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Foschi replica a Costantini: "Contesta piazza Salotto ma lui era in maggioranza quando è stata trasformata dal centrosinistra"

Ecco come il consigliere della Lega risponde al candidato sindaco per il centrosinistra

Redazione
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"Il candidato Carlo Costantini non sa più cosa inventarsi pur di attaccare il sindaco Carlo Masci e la sua giunta. Nel suo ultimo video parla di piazza Salotto, quella piazza Salotto che è stata trasformata in una landa desertica dal suo centrosinistra, nel periodo in cui lo stesso Carlo Costantini sedeva nei banchi della maggioranza: allora era de La Margherita, poi ha cambiato casacca (e non solo una). Con quel progetto, ricordo, sono state eliminate le magnolie ed è stata realizzata una pavimentazione scura e assolutamente inadeguata per la piazza più centrale della città". Con queste parole il consigliere della Lega Armando Foschi replica al candidato sindaco per il centrosinistra, Carlo Costantini. 

"Ha ragione Costantini quando dice che la piazza "è scura e non garantisce l'ombreggio". Finalmente ammette lo scempio che il Comune ha compiuto nei primi anni 2000, ma il candidato dovrebbe prendersela  con se stesso, che era consigliere di maggioranza, e con tutta la maggioranza di centrosinistra di allora, al cui interno troviamo ancora oggi tanti candidati alle elezioni comunali di giugno. Non potendo auto-accusarsi, Costantini se la prende con il sindaco Masci che a piazza Salotto ha già promosso una serie di interventi migliorativi come la fontana musicale, la sostituzione della pavimentazione danneggiata sotto ai portici, l'attivazione dell'Urban box come punto di richiamo per i giovani universitari e per i turisti, il nuovo orologio con il ledwall e ora anche il verde, che arriva dopo aver avuto l'ok della Soprintendenza e che mai nessuno si era sognato di introdurre, neppure la precedente amministrazione". 

Poi Foschi conclude: "Chi ha fatto scelte "frettolose e sbagliate" - queste le parole che usa Costantini - non è il sindaco Masci ma chi ha trasformato piazza Salotto in un deserto inospitale. E poi è doveroso aggiungere che le specie inserite nel progetto non sono affatto alberi "raccattati", sempre che si possa usare un termine del genere per gli alberi: ci saranno le palme, tanto care ai pescaresi, e ci sono degli alberi sempreverdi. Aspetto di sapere cosa vorrebbe fare Costantini: forse vorrebbe sfasciare completamente la piazza ha che fortemente voluto il suo centrosinistra? Ormai è diventato l'uomo del no a tutto, anche ai progetti firmati dal centrosinistra come quello di piazza Salotto. Ma forse chi dice sempre e solo no, a tutto, lo fa perché non ha idee".

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