“Il consigliere comunale Carlo Costantini esce da un silenzio durato quattro anni e mezzo e lo fa per polemizzare su viale Marconi. Non dice, però, che questo progetto è stato partorito proprio dal centrosinistra e approvato dalla giunta Alessandrini: un progetto, cioè, che la giunta Masci ha ereditato e portato avanti per non perdere i finanziamenti ottenuti, non solo per viale Marconi ma per tutta la Sus. Le contestazioni dei cittadini che il centrosinistra oggi sottoscrive e rilancia nascono proprio da quel progetto che prevedeva la corsia preferenziale lato monte, con la conseguente eliminazione di tutti i parcheggi, le isole salva-pedoni al centro della carreggiata, e infine le rotatorie con il taglio in mezzo semaforizzate per il passaggio degli autobus. Il centrodestra non avrebbe mai pensato a questo intervento se non ci fosse stato il progetto della giunta Alessandrini”.
Comincia così la nota con cui il consigliere comunale Armando Foschi replica al candidato sindaco Carlo Costantini, chiedendosi: "Dov'erano Costantini e i consiglieri di centrosinistra tra il 2018 e il 2019 quando quel progetto è stato approvato? E cosa ne pensavano, all'epoca? Erano forse favorevoli e poi hanno cambiato idea? Di questo oggi non parlano ma propongono in maniera avventata una commissione speciale di indagine che dovrebbe fare tutto a tambur battente e cioè essere istituita (laddove la minoranza avesse i numeri per farlo) e portare avanti i propri lavori, tutto prima delle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale, che si scioglierà il 23 aprile. Due pesi e due misure, da parte del centrosinistra, che mai ha ipotizzato di "indagare", con una commissione comunale, sull'inchiesta che ha "colpito" pesantemente la giunta Alessandrini. All'epoca Pd e M5S se le dicevano di tutti i colori, garantisti i primi (pro domo loro) e giustizialisti i secondi, e ora vanno a braccetto. Peccato che mai, in questi anni, il centrosinistra abbia trovato l'occasione per spendere due parole su quei fatti".