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Raddoppio Roma-Pescara, la Consigliera Stella interpella la giunta

"La Regione poteva intervenire in fase progettuale ma non l'ha fatto" ha detto la Conigliera pentastellata

la redazione
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“Il raddoppio della asse ferroviario Pescara-Roma è senza dubbio un’opera strategica e di fondamentale importanza per la nostra Regione, ma credo sia fondamentale ascoltare i territori per arrivare a soluzioni meno impattanti con il tessuto urbano, scongiurando l’abbattimento di numerose abitazioni private e non solo”.

Interviene così la Consigliera del M5S, Barbara Stella, sul tema del raddoppio ferroviario Roma-Pescara che da un pò di giorni infiamma gli animi delle comunità locali interessate dall’opera e che ha visto la nascita di diversi comitati cittadini. E prosegue:

“La regione Abruzzo nel corso del 2020 ha partecipato attivamente ad un gruppo di lavoro insieme a Rfi S.p.a., il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Lazio, per il potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara. Mi chiedo se effettivamente in quella occasione la nostra regione abbia coivolto i Comuni interessati dall’opera e se eventualmente si siano valutate realmente tutte le alternative possibili per scongiurare un massivo abbattimento di fabbricati e di rimesse. Nel gruppo di lavoro la nostra regione avrebbe potuto manifestare le perplessità che oggi tanti cittadini e Sindaci rappresentano e magari studiare prima un percorso alternativo che non andasse ad impattare con il tessuto urbano in modo così preponderante o al limite porre delle condizioni per la realizzazione dell’opera”.

Conclude la pentastellata:

“Proprio per questo oggi presenterò un’interpellanza alla Giunta regionale e all’Assessore competente per capire quanto sia stato fatto in questa direzione nel passato e se, alla luce delle preoccupazioni avanzate da parte di alcuni Comuni interessati dall’opera e dalla nascita di diversi comitati cittadini a tutela del proprio territorio, regione Abruzzo intenda farsi garante e portavoce di queste richieste portandole all’attenzione del Mite, del Commissario dell’opera e di Rete Ferroviaria Italiana S.p.a.

Ribadisco ancora una volta come questa sia un’opera di grande impatto per la nostra regione, sia dal punto di vista economico che ambientale, e per questo ritengo che si debba mantenere il più possibile un dialogo aperto con le realtà locali e i comitati dei cittadini affinché non venga recepita come un’imposizione, bensì come un’occasione di sviluppo, purché nel rispetto del nostro territorio e dei cittadini che ne costituiscono il cuore pulsante”.

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