Lutto nel mondo della politica abruzzese: è morto Antonio Falconio, ex Governatore della regione Abruzzo dal 1995 al 2000. Aveva 83 anni. Nato a Navelli, provincia dell'Aquila e Laureato in Scienze Politiche, Falconio è stato per lunghi anni giornalista professionsita alla RAI.
La sua carriera politica iniziò all'interno della Democrazia Cristiana, eletto capogruppo dei democristiani nella Provincia, Comune dell'Aquila e Consiglio regionale dell'Abruzzo. Successivamente, sempre nel capoluogo abruzzese, ricoprì il ruolo di vicesindaco ed eletto deputato con l'incarico, nel gruppo di riferimento, di Responsabile della comunicazione e per i problemi dell'editoria.
Dopo il dissolvimento della Democrazia Cristiana, Falconio passò al Partito Popolare Italiano, esercitando il ruolo di segretario generale. Nel 1995 venne eletto Presidente della Regione Abruzzo ma nel 2000, terminato il suo mandato, perse le elezioni regionali a discapito di Giovanni Pace, candidato del centro-destra. Queste le dichiarazioni del Governatore Marco Marsilio:
“Con tristezza abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Antonio Falconio, presidente della Regione Abruzzo dal 1995 al 2000. A nome mio e dell’intera giunta regionale esprimo ai suoi familiari il profondo cordoglio per la perdita di una persona che ha saputo condurre un'importante attività amministrativa tesa a fare crescere e a valorizzare la nostra regione”.
Anche l'assessore regionale al Bilancio Guido Liris si è espresso sulla scomparsa di Falconio:
"Profondo cordoglio. Politico d'altri tempi, uomo delle istituzioni sobrio ma popolare", dice Liris, "nonostante le nostre diverse appartenenze, gli va riconosciuto uno stile che oggi purtroppo non appartiene più alla classe dirigente, nella maggior parte dei casi.
Originario di Navelli, piccolo comune delle aree interne, ha saputo interpretare i bisogni di una intera regione, quando, tra il 1995 e il 2000 è stato chiamato a guidarla. La sua attività amministrativa è stata tesa a fare crescere e a valorizzare l'Abruzzo nel suo complesso. Esprimo ai suoi familiari il profondo cordoglio."