Nello scorso week-end si è svolto il turno di ballottaggi per scegliere i nuovi sindaci. Le città abruzzesi chiamate al voto sono state Lanciano, Francavilla al Mare, Sulmona, Vasto e Roseto degli Abruzzi.
A Roseto degli Abruzzi il nuovo Sindaco è Mario Nugnes (Civici) con il 61,66% dei voti contro il 38,34% dello sfidante William Di Marco (centrodestra). Nugnes subentra a Sabatino Di Girolamo (PD).
Luisa Ebe Russo è il nuovo sindaco di Francavilla al Mare. La candidata del centrosinistra ha ottenuto il 69,00% dei voti rispetto al 31,00% di Roberto Angelucci (centrodestra e Liste Civiche).
A Vasto Francesco Menna (centrosinistra) è stato riconfermato per la seconda volta consecutiva Primo Cittadino con un totale del 61,51%, mentre il candidato Guido Giangiacomo (Forza Italia) ha ottenuto solo il 38,44%.
Il centrodestra trionfa a Lanciano con Filippo Paolini, ottenendo ai ballottaggi il 51,22% mentre lo sfidante Leo Marongiu (centrosinistra) si ferma al 48,78%. Dopo 10 anni Paolini torna nel ruolo di Primo Cittadino.
Anche a Sulmona il centrosinistra vince con il candidato Gianfranco Di Piero battendo Andrea Gerosolimo con il 68,60% dei voti rispetto al 31,40% dello sfidante della Lista Civica. Di Piero subentrerà ad Annamaria Casini, anch'essa della Lista Civica.
A tal proposito abbiamo intervistato Alessandro D'Alonzo, vicepresidente della SAGA, società che gestisce l'Aeroporto Internazionale d'Abruzzo di Pescara e coordinatore regionale Abruzzo di Forza Italia Giovani:
La poca affluenza alle urne, sia a livello nazionale che locale, ha inciso ulteriormente l'esito delle elezioni?
Sicuramente si, bisogna notare sempre la differenza di affluenza tra elezioni politiche (dove vota solitamente il 70% della popolazione) e quelle amministrative (dove ieri e l’altro ci si è fermati neanche al 50%).
Il nostro elettorato è disamorato da scelte sbagliato e tardive e non è andato a votare, contrariamente al PD anche da sempre militarizza i suoi alle elezioni amministrative. Di conseguenza i sindaci vengono eletti da una minoranza di una minoranza!
Come e da dove dovrà ripartire il centrodestra dopo queste elezioni?
Ripartiremo dagli amministratori locali che sono stati eletti, dalla vittoria a Lanciano, che non dimentichiamoci era governata dal centrosinistra. Ricominceremo da questi amministratori e proporremo per tempo un'alternativa alle amministrazioni che oggi si apprestano a governare e alle quali ugualmente mi sento di fare un augurio di buon lavoro.
Il nostro errore più grande che ha portato quindi a queste sconfitte è dovuto non tanto ad una persona ma ad un metodo. L'errore è quello di non preparare un'alternativa negli anni antecedenti ma servirla all'elettorato a 2-3 mesi dal voto e questo non può essere possibile. Le figure giuste vanno costruite prima con un programma ed una progettualità .
E soprattutto dovremmo aver capito che una coalizione a trazione sovranista non funziona e non ha mai possibilità di vittoria.
Il futuro si chiama FORZA ITALIA"