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Dal 31 gennaio l'Abruzzo sarà in zona gialla

Speranza firmerà l'ordinanza. Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Provincia Autonoma di Bolzano in arancione

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Il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà l'ordinanza per il passaggio a colori delle Regioni. Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano saranno arancioni, mentre tutte le Regioni Province Autonome saranno in zona gialla e non ci sarà nessuna zona rossa. L'Ordinanza entrerà in vigore domenica 31 gennaio. 

Ricordiamo che all’interno della zona gialla sarà vietato circolare dalle ore 22:00 fino alle 5:00 del mattino, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandato non spostarsi, se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità anche di giorno.

Chiusi centro commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di genere alimentare, tabaccherie ed edicole al loro interno. Anche in queste Regioni musei e mostre saranno chiusi. Si svolgerà la didattica a distanza fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratorio. La didattica in presenza si svolgerà nelle scuole d’infanzia, elementari e medie. Chiuse università, salvo alcune attività per le matricole e laboratori. Sospese tutte le prove preselettive e scritte che si svolgono in presenza, come concorsi pubblici e privati ed anche per abilitazioni professionali ma con alcune eccezioni per abilitazioni di medici, operatori sanitari e Protezione Civile.

Per i mezzi di trasporto pubblico sarà consentito la capienza del 50%, ad eccezione del trasporto scolastico. Sospese attività di sale giochi, scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

Bar e ristoranti resteranno aperti fino alle ore 18:00, mentre l’asporto sarà consentito fino alle ore 22:00. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Resteranno chiuse palestre, piscine e cinema mentre i centri sportivi resteranno aperti.

L’area arancione sarà vietato circolare dalle ore 22:00 fino alle 5:00 del mattino, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute. Vietato spostarsi, in entrata ed in uscita, da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di studio, lavoro, salute e necessità. È raccomandato non spostarsi non necessariamente durante la giornata all’interno del proprio Comune.

Chiusi bar e ristoranti, sette giorni su sette ma l’asporto sarà consentito fino alle ore 22:00, mentre per la consegna a domicilio non ci saranno restrizioni. Chiusi centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione di farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Anche in questo caso chiuse mostre e musei e la didattica a distanza si svolgerà nelle scuole superiori fatta eccezioni per alunni con disabilità ed uso di laboratori. La didattica in presenza si svolgerà nelle scuole d’infanzia, elementari e medie. Chiuse università, salvo per alcune attività per le matricole e per i laboratori. Sospese tutte le prove preselettive scritte che si svolgono in presenza come concorsi pubblici e privati ed anche per abilitazioni professionali ma con alcune eccezioni per abilitazioni di medici, operatori sanitari e Protezione Civile.

Si potrà riempire il trasporto pubblico fino al 50%, fatta eccezione per il trasporto scolastico. Sospese tutte le attività di sale gioco, scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Restano chiuse piscine, palestre, teatri e cinema ma resteranno aperti i centri sportivi.

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