Questa mattina a Pescara in Piazza Sacro Cuore e Teramo in Largo San Matteo, come in altre città in Italia, Rifondazione Comunista è scesa in piazza per dare voce ai temi dell'emergenza sociale che vive il paese, per illustrare e rilanciare le proprie proposte per affrontare la crisi economica, sanitaria e climatica.
In questo quadro di crisi gravissima con milioni di lavoratrici e lavoratori, dipendenti o autonomi che siano, che vivono con poche centinaia di euro al mese o sono addirittura senza alcun reddito, con la prospettiva fra qualche mese di doversi confrontare con la fine del blocco dei licenziamenti e degli sfratti; la crisi di governo rappresenta un'ennesima pagina della degenerazione del sistema politico del nostro paese.
Oggi più che mai è indispensabile riportare l'attenzione sui problemi enormi che vive il paese. Alla loro crisi contrapponiamo le nostre proposte per affrontare l'emergenza sociale e quella democratica:
1) Estensione del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione per tutto il 2021: nessun posto di lavoro vada perduto!
2)Garanzia del reddito per tutte e tutti: nessuno resti senza reddito, nessuna attività economica vada perduta!
3)Blocco degli sfratti per tutto il 2021 e sostegno all'affitto per le persone in difficoltà , piano per l'edilizia sociale per 500.000 abitazioni.
4)Rafforzamento del pubblico a partire da investimenti per strutture, strumentazioni e personale per la sanità e la scuola.
5)Un grande piano nazionale del lavoro partendo dall'assunzione di 500 mila nuovi dipendenti pubblici e la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario.
6)Taglio delle spese militari.
7)Tassa sulle grandi ricchezze.
Ai pericoli per la democrazia che i partiti al governo usano come alibi si risponde con l'approvazione di una legge elettorale proporzionale che metta in sicurezza la Costituzione.