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Nuovo Dpcm: dalle 3 zone al coprifuoco. Ecco cosa c'è da sapere

Didattica a distanza dalla seconda media alle Università, chiusi i centri commerciali nel weekend. Il Decreto entrerà in vigore domani fino al 3 dicembre

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Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, 5 novembre, fino al 3 dicembre. Stop a spostamenti serali dalle ore 22:00 fino alle 5:00, salvo per motivazioni di tipo lavorative, situazioni di necessità o salute. Fortemente raccomandato a tutti i cittadini di non spostarsi, nell’arco della giornata, con mezzi di trasporto pubblici o provati, salvo per esigenze lavorative, studio, motivi di salute, situazioni di necessità o svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

Dalle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinati fasce orarie la chiusura al pubblico. Confermata la chiusura alle 18:00 di bar e ristoranti con limite massimo di 4 persone a tavolo.

Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione ciascun dirigente:

  1. Dovrà organizzare il proprio ufficio, assicurando, su base giornaliera, settimanale o plurisettimanale, lo svolgimento del lavoro agile nella percentuale più elevata possibile, e comunque in misura non inferiore a quella prevista dalla legge, del personale preposto alle attività che possono essere svolte secondo tale modalità, compatibilmente con le potenzialità organizzative e l’effettività del servizio erogato;
  2. adottare nei confronti dei dipendenti fragili ogni soluzione utile ad assicurare lo svolgimento di attività in modalità agile anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento come definite dai contratti collettivi vigenti, e lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale;
  3. Dovrà essere disposta una differenziazione dell’orario di ingresso e di uscita del personale, fatto salvo il personale sanitario e sociosanitario.

Sospesi i concorsi, sia pubblici che private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile.  

Capitolo scuola: dalla seconda media in poi si andrà avanti con la didattica a distanza, chiuse scuole superiori ed Università, mentre le scuole d’infanzia, elementari e prima media le lezioni si svolgeranno in presenza ma dovranno utilizzare obbligatoriamente la mascherina, salvo per i bambini con età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina.

I trasporti pubblici, sia regionali che nazionali, sarà consentito il riempimento del 50%. Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.

I centri commerciali saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi e medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Sospese le attività di sale gioco, scommesse, bingo e casinò anche se svolte a locali adibiti ad attività differenti.

Le attività sportive, riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), saranno consentite attività individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva. Resteranno chiuse le palestre, piscine, attività di base e motoria in genere svolte all’aperto presso centri circoli sportivi, pubblici e privati. Saranno consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.

L’Italia verrà suddivisa in 3 zone: rossa, arancione e verde.

Nella zona rossa troviamo quelle Regioni con un “rischio alto” e “massima gravità” (Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta e la provincia di Bolzano). Sarà vietato spostarsi, sia in entrata che uscita, salvo per determinate motivazioni: salute, studio e lavoro giustificate con medesima autorizzazione. È sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione e residenza. Chiuderanno negozi ad eccezione di alcune categorie: tra gli altri, alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, negozi per bambini e neonati, fiorai, negozi di biancheria, negozi di giocattoli, librerie, cartolerie, negozi di prodotti informatici, articoli sportivi, calzature, ottici, negozi di ferramenta, lavanderie, profumerie, parrucchieri e barbieri. Sono chiusi i mercati non alimentari.

Sono chiusi i bar, i pub, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie ad esclusione delle mense e del catering. Consentita la ristorazione con consegna a domicilio o, fino alle 22, con asporto e con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Ad eccezione di scuole d’infanzia, primaria e scuole medie del primo anno, le attività scolastiche ed universitarie si svolgeranno attraverso la didattica a distanza, con eccezione delle attività di laboratorio. Sospese attività motorie all’aperto e tutti eventi e competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva. Sarà consentito svolgere attività motoria individuale in prossimità della propria abitazione ed a distanza di un metro, con obbligo della mascherina. Sarà consentito svolgere all’aperto attività motoria individuale.

Le attività lavorative si svolgeranno attraverso lo smart-working.

La zona arancione prevedono ulteriori restrizioni per le regioni con “scenario di elevata gravità e livello di rischio alto”. È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, salvo che per gli spostamenti motivati e comprovate esigenze: motivi di lavoro, di salute e di urgenza, da giustificare sempre con il modulo di autocertificazione. Sono consentiti spostamenti per partecipare alla didattica in presenza. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze sempre da giustificare con il modulo di autocertificazione.

Sono chiusi i bar, i pub, i ristoranti, le gelaterie, le pasticcerie ad esclusione delle mense e del catering. E’ consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, l’asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze. La zona verde con le misure base valide su tutto il territorio nazionale.

 

 

 

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