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Foschi: "L'Elisuperficie dell'Ospedale di Pescara potrebbe tornare ad essere attivo a maggio 2021"

Il Presidente della Commissione Sicurezza e Mobilità è intervenuto, durante la seduta odierna, sulla situazione strutturale del parcheggio con elisuperficie dell’Ospedale civile.

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“L’Elisuperficie per il soccorso aereo dei pazienti traumatizzati adiacente l’Ospedale civile di Pescara potrebbe tornare a essere operativo per fine maggio 2021. È quanto previsto dal cronoprogramma dei lavori che la Asl dovrà realizzare per ripristinare e adeguare la piazzola e consentire l’atterraggio dei mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Se la Asl riuscirà a rispettare il termine dei lavori, previsto per fine aprile 2021, l’Enac avrà infatti necessità di almeno un mese di tempo per riorganizzare la gara per individuare il nuovo gestore del servizio. Contemporaneamente l’amministrazione comunale invece effettuerà le procedure per i lavori di ripristino e manutenzione straordinaria da realizzare nel sottostante parcheggio, tornato al Comune per sentenza del Consiglio di Stato del giugno 2019. Ovviamente terremo accesi i riflettori sui due cantieri al fine di restituire al più presto alla città una struttura fondamentale”.

Lo ha detto il Presidente della Commissione Sicurezza e Mobilità Armando Foschi all’esito della seduta odierna che ha visto la partecipazione dell’ingegner Giuliano Rossi al fine di tracciare un quadro della situazione strutturale del parcheggio con elisuperficie dell’Ospedale civile.

“Esattamente un anno fa, proprio in Commissione, abbiamo lanciato la nostra denuncia circa le condizioni di degrado in cui versava l’eliporto di Pescara, di fatto fermo da tre anni, ovvero da quando, in seguito all’ultimo appalto svolto dalla Asl per affidare il servizio di elisoccorso, la gara è stata aggiudicata a una ditta che però dispone di mezzi troppo pesanti rispetto alla capacità strutturale della piattaforma – ha ricordato il Presidente Foschi -. E da quel giorno il servizio di elisoccorso di fatto è stato delocalizzato all’aeroporto di Pescara dove arrivano i politraumatizzati che poi vengono trasferiti in ospedale attraverso un’autoambulanza, con tutti i rischi connessi e anche i ritardi che spesso, purtroppo, possono decidere sulla salvezza o meno di un paziente. Due i fronti che, in quella riunione, abbiamo aperto: da un lato quello strutturale, che riguarda sia il parcheggio che l’elisuperficie; dall’altro quello finanziario dopo la chiusura, in Consiglio di Stato, del contenzioso aperto dal Comune per i canoni mai versati dalla Asl alle casse municipali per l’utilizzo dei posti auto, contenzioso che il Consiglio di Stato ha chiuso in favore del Comune condannando la Asl a versare i 452mila euro dovuti. In più il Consiglio comunale ha anche approvato, a fine 2019, una mozione in cui, di nuovo, abbiamo impegnato sindaco e giunta a individuare un percorso risolutivo per chiudere le problematiche. Ora, sul fronte finanziario sembra che Asl e Comune abbiano aperto un tavolo di confronto per giungere al versamento di quanto dovuto, anche attraverso un’accettabile rateizzazione della somma complessiva. Per quanto riguarda invece il ripristino della piena funzionalità del parcheggio, attualmente passato alla Pescara Multiservice che, a sua volta, lo ha affidato in sub-gestione alla Cooperativa Diogene, lo stesso ingegner Rossi ha ufficializzato di aver eseguito già due sopralluoghi tecnici per accertare l’entità dei danni causati dalla grandinata, con successivo allagamento del parcheggio stesso, del 10 luglio 2019, tanto che una parte della struttura è ancora oggi interdetta all’utilizzo pubblico, compresi 35 stalli per la sosta off limits. Tuttavia l’ingegner Rossi ha ufficializzato oggi che per la riapertura di tutta la struttura occorrono interventi per correggere il deflusso delle acque provenienti dalla sovrastante collina, che oggi finiscono dentro il parcheggio. Mentre per i danni strutturali, gli stessi sarebbero inferiori a quanto preventivato, dunque non ci sono danni alle colonne portanti, ma solo infiltrazioni che necessiterebbero di mini-opere di rifacimento delle coperture dei ferri con il calcestruzzo. La prossima settimana ci sarà un’ultima verifica per poi quantificare le opere necessarie che dovranno essere coperte con la previsione di spesa nel prossimo bilancio. Nel frattempo – ha aggiunto il Presidente Foschi – vanno però avanti le procedure per la manutenzione straordinaria dell’elisuperficie al fine di rendere di nuovo operativa la piazzola sovrastante il parcheggio per il soccorso aereo dei politraumatizzati e i trasporti urgenti. Rispondendo a una nostra specifica richiesta, il Dirigente tecnico della Asl di Pescara l’ingegner Luigi Lauriola e il nuovo Direttore generale Vincenzo Ciamponi, ci hanno inviato il cronoprogramma dei lavori, ovvero entro 15 giorni sarà chiusa la progettazione esecutiva, quindi venti giorni per il bando di gara, e altri 14 giorni per la valutazione delle offerte e l’aggiudicazione. Per la stipula del contratto si dovranno attendere almeno 35 giorni, 7 giorni per l’allestimento del cantiere che avrà una durata di 120 giorni, oltre a 180 giorni per il collaudo e le autorizzazioni, quindi 229 giorni complessivi. Secondo le previsioni della Asl, si stima che la messa in uso dell’elisuperficie a servizio dell’Ospedale civile possa avvenire entro la fine di aprile 2021, anche se una volta chiuse le procedure entrerà in gioco l’Enac per la nuova gara necessaria per affidare la gestione dell’elisuperficie, dunque è più prudente pensare che la struttura tornerà definitivamente in gioco per fine maggio 2021. Ovviamente continueremo a monitorare il rispetto delle scadenze perché pare di tutta evidenza la rilevanza del servizio di elisoccorso per la città di Pescara”.

 

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