Camillo D’Alessandro, consigliere regionale delegato ai Trasporti, replica al comunicato di Lorenzo Sospiri, capogruppo di Forza Italia in Regione Abruzzo, sulla vicenda Ryanair, accusandolo di dire banalità e chiedendo, per il futuro, idee vere:
Ancora una volta Sospiri si attacca alla liana della polemica di passaggio e come Tarzan annuncia chissà quale idea geniale, idea che purtroppo non hanno avuto né lui né il centrodestra né chi fu nominato alla Saga nei lunghi 66 mesi di governo avuti a disposizione non per fare comunicati stampa ma per evitare che si arrivasse a dove siamo arrivati.
A volte sarebbe molto più semplice per tutti mettere in campo un briciolo di onestà intellettuale che consentirebbe di ricordarsi che ogni provvedimento assunto dalla maggioranza di cui faceva parte Sospiri è stato dichiarato incostituzionale e quindi privo di ogni effetto, al contrario dei provvedimenti assunti in 18 mesi dall’attuale amministrazione regionale (2 per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro) che sono stati tutti dichiarati legittimi.
Qual è la differenza tra ora ed allora? Che allora non c’era un contratto in scadenza e oggi c’è, e che allora non vi era la determinazione risolutiva dell’Unione Europea e oggi c’è, tanto che nella nostra stessa situazione ci sono 5 aeroporti italiani e altrettanti in Europa. Gradiremmo per il futuro idee vere, perché dire che D’Alfonso deve sedersi al tavolo con una compagnia irlandese è davvero banale. Il punto è cosa dire, e su questo Sospiri difetta di argomenti da molto, troppo tempo.