“Interventi urbanistici tanto importanti e impattanti come quello che la giunta Alessandrini ha voluto per via Lago Isoletta, con la realizzazione di 40 nuove case, vanno condivisi con i cittadini e il territorio, a partire dal quartiere direttamente interessato dalle opere. Ancora una volta, invece, il sindaco Alessandrini, infischiandosene del concetto di ‘partecipazione democratica’, ha calato dall’alto una sua volontà, incassando, di nuovo, la sonora bocciatura dei pescaresi, costretti a ricorrere addirittura al Tar per tentare di fermare un cantiere indesiderato che andrà a modificare per sempre l’assetto di una zona in cui il centro-destra aveva previsto una destinazione pubblica di servizi, con un asilo nido e spazi verdi. Oggi Forza Italia, pronta a bloccare in aula la delibera di ratifica della modifica al Piano regolatore con centinaia di emendamenti, chiede il ritiro del provvedimento, la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale in sessione aperta, per favorire il confronto, e la rivisitazione del dispositivo. Pescara ha molte altre aree libere in cui poter spostare, eventualmente, il progetto di housing sociale, senza determinare scontri sociali”.
A dirlo è il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo sulla vicenda urbanistica di via Lago Isoletta-via della Bonifica.
“Ancora una volta la giunta Alessandrini tenta di cancellare, in maniera arbitraria, un progetto concepito dal governo di centro-destra e di nuovo sbaglia clamorosamente – ha commentato il Capogruppo Sospiri -. L’area in questione è oggetto di cessione nell’ambito di un comparto edificatorio, e il centro-destra aveva deciso di destinare quella superficie alla realizzazione di servizi, ovvero verde pubblico, parcheggi e istruzione, nello specifico un nuovo asilo nido. Tre interventi nati dalla conoscenza delle esigenze del quartiere, una zona limitrofa all’università, al tribunale, uffici, ristoranti e abitazioni, dove dunque i parcheggi sono necessari, e poi un asilo nido comunale, fondamentale in una città dove ogni anno almeno un centinaio di piccoli restano esclusi dagli 8 asili esistenti per carenza di posti, e ancor più utile in un’area in cui ci sono molte giovani coppie. Come sempre il sindaco Alessandrini ha cestinato l’analisi dell’esistente e, senza prestare alcuna attenzione per le esigenze del territorio, ha deciso, nei suoi 19 mesi di solitudine, di cancellare tutto questo e far piombare su quella fetta di città il progetto di housing sociale, con la costruzione di 40 nuove case, peraltro in una zona già fortemente urbanizzata. Il tutto senza confrontarsi con i residenti della zona, senza neanche informarli di una modifica tanto impattante, probabilmente appresa dai giornali. E quei cittadini sono stati costretti addirittura a rivolgersi al Tar per ottenere attenzione, segno dell’incomunicabilità che oggi regola i rapporti tra la giunta Alessandrini e il resto della città. Ovviamente – ha sottolineato il Capogruppo Sospiri – al di là di quelle che saranno le determinazioni del Tar, Forza Italia ritiene che le esigenze reali dei cittadini debbano prevalere rispetto ai desiderata di un’amministrazione Pd lontana anni luce dal quotidiano. Al sindaco Alessandrini consigliamo di ritirare la delibera di ratifica della modifica al Piano regolatore, necessaria per far partire il cantiere, sino a quando il Tar non si sarà pronunciato e comunque sino a quando non verrà convocato un momento di confronto con i cittadini, anche con una seduta straordinaria aperta del Consiglio comunale. In caso contrario Forza Italia bloccherà in aula con centinaia di emendamenti la stessa delibera, che può essere rivisitata modificando semplicemente la localizzazione del progetto, visto che l’housing sociale, per funzionare, non deve necessariamente essere collocato nel cuore della pineta dannunziana, ma può essere realizzato in qualunque altra area libera della città”.