"L'iter per l'approvazione della legge che porterà alla nascita della Nuova Pescara, dopo quasi due anni dal fatidico referendum e dal pronunciamento plebiscitario dei cittadini in favore della nuova realtà territoriale, è giunto alla stretta finale".
È quanto affermato dal Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, primo firmatario della proposta di legge diretta alla istituzione del nuovo Comune.
"Tra pochi giorni – ha spiegato Mercante – la proposta di legge sarà sottoposta, per l'esame definitivo, alla competente commissione consiliare al fine di predisporre quegli aggiustamenti al dettato normativo che possano consentirne l'applicazione più rapida e proficua possibile. Dopo di che andrà a finire in Consiglio ed in quella sede il Presidente D'Alfonso non potrà , di certo, rinnegare quanto promesso nella seduta dello scorso 24 novembre dove ha preso l'impegno ben preciso, di fronte a tutti gli abruzzesi, di dare vita alla Nuova Pescara.
È, innanzitutto, una questione di rispetto della volontà popolare visto che la maggioranza dei cittadini, non solo a Pescara, ma anche a Montesilvano e Spoltore, si è espressa in favore del nuovo Comune. Vi sono, poi, ragioni di opportunità che spingono nella stessa direzione, visto che, dalla fusione deriveranno innumerevoli benefici per il territorio che potrà contare su maggiori risorse da destinare alla collettività . Senza dimenticare, a tal proposito, che la legge di stabilità per il 2016 ha raddoppiato i contributi statali a disposizione dei Comuni in caso di fusione. Una occasione davvero vantaggiosa che, mi auguro, il nostro governo regionale non vorrà lasciarsi sfuggire".
Dello stesso avviso la capogruppo M5S di Pescara, Enrica Sabatini, che, insieme ai colleghi Erika Alessandrini e Massimiliano di Pillo, ha presentato una mozione, votata favorevolmente dal Consiglio comunale, affinché Sindaco e Giunta sollecitassero tempestivamente e concretamente la Regione Abruzzo a concludere il buon esito del percorso legislativo della proposta di Legge Regionale sulla Nuova Pescara.
"La Nuova Pescara è la naturale espressione di un processo di fusione che ormai tutti chiedono con convinzione" concludono i consiglieri comunali M5S di Pescara " i vantaggi economici derivanti dai contributi statali e regionali, le economie di spesa dovute alla razionalizzazione dei costi, la gestione unitaria dei servizi indispensabili e le possibilità di sviluppo economico ed imprenditoriale frutto anche di nuovi investimenti rappresentano oggi opportunità incontestabili e che non possono essere ignorate".
L'ultima parola adesso spetta alla classe politica che dovrà decidere se rispettare la volontà dei cittadini e se riconoscere e valorizzare quella realtà territoriale che, oggi più che mai, necessita di nuove possibilità di crescita e di sviluppo.