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Colibrì Ensemble: grande successo del Barbiere di Siviglia al Flaiano

Ennesimo sold out, un cast di voci giovani e prestigiose, uno spettacolo innovativo una grande performance dell’orchestra senza direttore

Redazione
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Flaiano sold out con tre settimane di anticipo, tanto da spingere gli organizzatori ad aprire la prova generale del giorno precedente, che ha visto anch’essa centinaia di presenze in sala. Questi i numeri di pubblico che continuano a spingere a gonfie vele la stagione del Colibrì Ensemble, l’Orchestra da Camera di Pescara, che quest’anno ha ampliato la programmazione al mondo della lirica e del balletto.

La produzione del Barbiere di Siviglia, con la regia di Andrea Gallo e l’adattamento musicale di Claudia Foresi, ha potuto contare su un cast di prim’ordine, con voci giovani ma già affermate, come quella di Chiara Tirotta, di grande qualità, al tempo stesso agile e precisa. Preziosa anche la performance del tenore, Manuel Amati e debutto assoluto per il bravissimo Riccardo Crisante, giovane baritono abruzzese, nel ruolo di Figaro.

Il ruolo di Don Bartolo, affidato all’esperienza di Emilio Marcucci, e l’estro di Filippo Ghidoni in grado di ricoprire il ruolo di più personaggi, nonché quello di violinista in orchestra, hanno contribuito a uno spettacolo di ottimo livello. Notevole anche l’affiatamento e la complicità tra i cantanti sulla scena, che ha reso al meglio l’atmosfera divertente, ironica ed emozionante dell’opera di Rossini.

L’orchestra in grande spolvero si è dimostrata all’altezza e in grado di reggere ottimamente l’intera opera lirica, pur mantenendo la propria identità di orchestra senza direttore. Merito della qualità dell’intero organico del Colibrì e di eccellenti prime parti, come il primo violino Giuseppe Tucci che ha dato prova di grande musicalità, controllo e gestione dell’intera performance. I tanti applausi durante lo spettacolo e il pubblico entusiasta alla fine dell’opera hanno decretato l’indiscusso successo di questa esperienza.

«Sono molto soddisfatto di come sia andata - dichiara il direttore artistico, Andrea Gallo - Un plauso va ai cantanti, tutti davvero eccezionali e all’orchestra che è stata incredibile. Questa prima esperienza ci apre le porte al mondo della lirica, ci fa capire che in fondo, anche con poche risorse, infinitamente minori rispetto a quelle di un teatro lirico, sia possibile mettere in scena un’intera opera, senza direttore, con degli ottimi cantanti e consegnando al pubblico uno spettacolo di tutto rispetto».

Riuscita anche la sfida di mettere in scena un’opera in un auditorium, che è stato sfruttato a pieno dalla regia, coinvolgendo la sala e gli spazi della balconata. «È vero che a Pescara non abbiamo un teatro d’opera - continua Gallo - ma abbiamo una grande orchestra e tanta passione per ciò che facciamo. Dunque, non è da escludere la programmazione anche di più di un’opera lirica all’interno del cartellone del Colibrì Ensemble».

Alle porte la nuova campagna abbonamenti che inizierà a brevissimo con il consueto abbonamento al buio in promozione. «A fine spettacolo è stato emozionante ricevere l’affetto e i complimenti del pubblico che lasciava l’Auditorium - dichiara la presidente Gina Barlafante - Sono stata piacevolmente sorpresa dalle tante richieste del pubblico, in merito all’inizio della nuova campagna abbonamenti. Un ottimo segnale per noi e per l’intera città di Pescara».

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