Un tour partito il 2 novembre da Isernia e che toccherà i maggiori teatri nazionali: è “I Tre Moschettieri - Opera Pop”, nuova versione musicale italiana del più famoso romanzo di Alexandre Dumas, prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d'Abruzzo (diretto da Giorgio Pasotti). Tanto Abruzzo in questa produzione, e non poteva quindi mancare una tappa anche nella nostra regione: Pescara ha accolto i moschettieri pop di Giuliano Peparini, direttore artistico e regista, nelle serate del 14 e del 15 gennaio, sul palcoscenico del teatro Massimo.
A prestare volto, voce e movenze ai Moschettieri più famosi di sempre ci sono Gio' Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone: trio delle meraviglie del musical nostrano, già straordinari interpreti (tra gli altri ruoli iconici) dei protagonisti di Notre Dame de Paris, si dimostrano perfetti per dare vita ad Athos, Porthos e Aramis. Ruoli che, come ha raccontato Gio' Di Tonno, accarezzavano da molto tempo: “Il germe di questa versione musicale risale al 2010, da un'idea del Maestro d'armi Renzo Musumeci Greco: guardò me, Matteucci e Galatone, che all'epoca facevamo ”I Promessi Sposi", e ci disse che eravamo perfetti per interpretare i tre moschettieri".
Il Maestro Renzo Musumeci Greco, colonna portante della scherma per lo spettacolo, oltre che ispiratore del progetto è autore delle coreografie armate de I Tre Moschettieri - Opera Pop e ha lavorato per rendere tutti i membri del cast perfetti e credibili schermidori. Musicato da Gio' Di Tonno con testi di Alessandro Di Zio, il musical porta in scena le coreografie di Veronica Peparini e Andreas Muller e regala nuova linfa a una storia senza tempo, particolarmente amata dal mondo dello spettacolo in toto. Una rivisitazione elegante e sognante, che mette al centro il ruolo affascinante delle storie e della narrazione.
È così che, in un Massimo da tutto esaurito, anche noi spettatori ci ritroviamo parte dello spettacolo, che si avvia graduale, senza annunciarsi e ci trasporta in una fabbrica come ce ne sono tante, immergendoci nel lavoro degli operai. A spezzare la routine è un libro: è iniziando a leggerlo che i personaggi compaiono davanti ai nostri occhi e ci ritroviamo immersi in una vicenda avvincente e irresistibile. Una premessa intrigante, che permette allo spettatore di calarsi senza sforzo nel racconto in musica, immedesimandosi ed emozionandosi insieme ai personaggi, anche grazie a musiche di grande impatto e coreografie di altissimo livello. I performers della Peparini Academy Special Class danno prova di grande maestria, lasciando a bocca aperta mentre danno vita alle stupende coreografie di Veronica Peparini e Andreas Muller.
A contribuire alla qualità dello spettacolo, senza dubbio, le interpretazioni, tutte di pregevole valore. Il trio Gio' Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone è un'autentica garanzia di qualità, non a caso accolto da applausi a scena aperta dal pubblico di Pescara al momento di fare il primo ingresso sul palco. I tre interpreti riempiono la scena ogni volta che calcano il palcoscenico, grazie a doti vocali indiscusse, valorizzate dai brani che li vedono protagonisti, e a un'indiscutibile alchimia di vita, che traspare allo spettatore e risulta un prezioso valore aggiunto in una storia imperniata sul valore dell'amicizia e dei sentimenti più nobili.
Ma “I Tre Moschettieri - Opera Pop” vanta un cast di prim'ordine, dai protagonisti ai comprimari: Sea John è un intenso D'Artagnan, il pescarese Leonardo Di Minno dà vita a un Rochefort da brividi, Cristian Mini è il subdolo e malvagio Richelieu, Camilla Rinaldi interpreta una abbagliante Milady. E ancora Beatrice Blaskovic, autentica e angelica, è Costanza, Roberto Rossetti presta l'incredibile voce e le movenze al narratore Alexandre Dumas e un sorprendente Gabriele Beddoni riveste il ruolo di Planchet. Uno spettacolo straordinario, che riempie il pubblico di magia e ammirazione e che è pronto ad affollare i teatri d'Italia e a farci vivere in prima persona le emozioni immortali di un libro d'avventura e della grande musica.