Venerdì 15 marzo la stagione musicale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" presenta l'Orchestra La Filharmonie diretta da Nima Keshavarzi con il violoncellista Enrico Bronzi (foto). Il programma si concentra sulla musica del Settecento e prevede la Sinfonia N.4 in Re magg. di Luigi Boccherini, il Concerto n. 2 in Re magg. per violoncello ed orchestra di Franz Joseph Haydn e la Sinfonia N.29 in La magg. K.201 di Wolfgang Amadeus Mozart. Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara con inizio alle ore 21 e fa parte della tournée italiana dell'ensemble toscano organizzata all'interno del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM - Comitato Nazionale Italiano Musica. Il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro.
Fondata nel 2016, La Filharmonie si presenta come polo di attrazione e di aggregazione per tutti coloro che, a vario titolo, operano nei settori della musica, dell’arte e dello spettacolo. L’entusiasmo e la giovane età dei musicisti si uniscono a un profilo professionale già prestigioso, che vanta esperienze con alcune delle più importanti formazioni orchestrali nazionali e internazionali. La Filharmonie affronta flessibilmente la musica sinfonica e cameristica, il teatro musicale, l’opera e il balletto, la musica applicata e le nuove forme espressive.
La sua Stagione di Opera, Balletto e Concerti a Firenze e su tutto il territorio toscano è frutto di una costante ricerca di elementi innovativi in dialogo con il grande repertorio lirico-sinfonico. Grandi nomi del mondo dello spettacolo hanno affiancato i giovani professori d’orchestra nelle stagioni concertistiche. Una particolare attenzione è rivolta alla musica contemporanea con numerose première e nuove commissioni ad autori affermati o emergenti di oggi. La Filharmonie è sostenuta dal Ministero della Cultura e premiata come migliore start-up culturale in Toscana nel contesto Smart&Coop 18/2017. Ne è direttore artistico Giulio Arnofi, direttore musicale Nima Keshavarzi e gode della prestigiosa collaborazione del M° Roberto Abbado in qualità di direttore ospite e consulente artistico onorario.