Il grazioso paesino vestino arroccato su quattro colli, noto al grande pubblico per la sua storia antica e ricca di vicende, è stato uno dei punti nodali dei due conflitti mondiali, avendo investito in essi numerose risorse materiali ed umane. Ancora oggi, infatti, si mantiene vivo il ricordo dei compaesani che combatterono e diedero la vita per la salvezza del proprio popolo, non soltanto con monumenti e vie rinominate ad oc, ma anche con eventi a loro dedicati. Il prossimo appuntamento è per sabato 9 luglio presso la chiesa di San Domenico, dove si celebrerà il centenario dello scoppio della prima Guerra Mondiale con il concerto “I canti degli alpini”, che vedrà una collaborazione tra il gruppo Alpini di Penne e la Corale Monte Camicia.
Dalle ore 19 il duecentesco chiostro di San Domenico si riempirà di cantori e penne nere, che si incontreranno in attesa della popolazione desiderosa di non lasciar morire un pezzo della storia di Penne. Alle ore 19.30, presso la chiesa adiacente, si darà vita al concerto “per non dimenticare…”, totalmente gratuito, che si concluderà con un momento conviviale di tutti i partecipanti.
“Non ci si pensa mai, ma in effetti cantare in coro è prima di tutto un atto di umiltà: è confondere la propria voce in mezzo alle altre e fare in modo che essa si perda amalgamata fra tutte le voci… Non c’è gara per prevalere, ma l’offerta di ognuno affinché il buon risultato sia soltanto collettivo…” è la frase evocativa di Giulio Bedeschi, che racchiude la motivazione che ha spinto i due gruppi a cooperare in questo giorno celebrativo. Gli Alpini a Penne si costituiscono nell’immediato dopoguerra, con un gruppo intitolato al sottotenente Tommaso Cutilli, e cominciano sin da subito a svolgere attività volte al mantenimento della memoria storica di chi ha fatto tanto per la nostra nazione. I circa 140 soci attuali, rappresentati dal capogruppo Luciano Bifari, hanno avuto l’idea di organizzare una serata di condivisione con i cittadini ed avranno l’onore di presentare loro i brani che verranno interpretati. La Corale Monte Camicia, invece, nasce nel 2003 dalla passione di alcuni amici per il canto e la montagna, guidati dal maestro Vincenzo Pavone e coordinati dal presidente Nicola Spoltore. I 40 componenti hanno ottenuto un grande successo in tutta la regione, dovuto principalmente al repertorio religioso e spirituale, che li ha portati ad esibirsi anche in occasioni speciali, come i festeggiamenti presso il santuario di San Gabriele dell’Addolorata nel teramano.
Durante la giornata di sabato i cantori si esibiranno con alcune opere commemorative delle due guerre intercontinentali e, nell’occasione, si festeggerà la nascita dell’Associazione Nazionale Alpini avvenuta l’8 luglio 1919. I pennesi, a cui faranno compagnia differenti delegazioni di penne nere, verranno deliziati con una scaletta dedicata al conflitto del 15-18 che prevede: Bombardano Cortina, Monte Canino, Monte Pasubio e Stelutis Alpinis. A seguire i brani appartenenti al secondo conflitto mondiale, ovvero Da Udin siam partiti, Sul ponte di Perati e Joska la rossa, preceduti da un breve stacco temporale scandito dalla Preghiera dell’alpino.