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Si chiude la stagione di Colibrì Ensemble, ma si pensa già al cartellone 2016/2017

In programma anche la serata di gala del IV Congresso Internazionale di Osteopatia organizzato dall’AIOT

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Dopodomani, sabato 21, il Colibrì Ensemble terrà l’appuntamento conclusivo della sua Stagione musicale.

Appuntamento come d’habitude all’Auditorium Flaiano sul Lungomare Colombo alle ore 21 (ingresso 15 euro con aperitivo incluso). Il concerto coinciderà con la serata di gala del IV Congresso Internazionale di Osteopatia organizzato dall’AIOT Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, main sponsor del Colibrì.

Sul palco salirà l’orchestra al gran completo, pronta ad eseguire un programma che si può definire a tutti gli effetti Symphonique.

Si parte con l’esplosiva ouverture dalle Nozze di Figaro di Mozart, che in pochi minuti riscalderà i motori dell’Ensemble e preparerà il pubblico alla rivoluzionaria Prima Sinfonia di Beethoven. La seconda parte del concerto non sarà da meno: energia e virtuosismo si ritroveranno con la Sinfonia n.1 di Prokofiev, definita dallo stesso compositore “classica” proprio perché si rifà allo stile settecentesco di Haydn e Mozart, seppure in chiave novecentesca.

Prima del concerto, come da prassi, verrà annunciato il cartellone della nuova stagione, 2016/2017.

“Come ogni anno - commenta il direttore artistico Andrea Gallo - non mancheranno sorprese, nuove idee, collaborazioni e prestigiosi solisti. Siamo un’orchestra dinamica, agile e dai mille colori! Vi aspettiamo sabato al Flaiano per brindare insieme, in nome della stagione appena conclusa e di quella futura!”

BREVE STORIA DELL’ORCHESTRA

Il Colibrì Ensemble esordisce al Teatro Comunale di Atri il 28 Settembre 2013. In programma la prima assoluta di Inside Resonance Zones, un brano commissionato dallo stesso Colibrì al compositore Stefano Taglietti.

Il concerto si presenta da subito come una dichiarazione di intenti di una compagine musicale che vuole essere dinamica, originale ed aperta ad ogni stile, dal barocco alla musica contemporanea. Ma il Colibrì non è solo un’orchestra, è anche un progetto culturale fondato su una condivisione di ideali umani, etici, morali, e su valori come la collaborazione e la passione.

Da qui il perché del nome, scelto come omaggio alla famosa fiaba omonima la cui morale fa riflettere sull’importanza di ogni singola goccia e sulla partecipazione come spinta propulsiva per realizzare un grande risultato.

Al debutto musicale, seguirà la prima Stagione, ovvero un cartellone di 5 concerti organizzati a Pescara. Poi la Stagione dell’anno scorso, con solisti internazionali quali Alexander Lonquich, Enrico Dindo, Felice Cusano, fino ad arrivare alla prossima che, a partire dal 16 novembre, presenterà un cartellone di ben 12 appuntamenti.

Tra le novità, anche la prima edizione del “Premio Colibrì Giovani Solisti”. Tra i responsabili del Colibrì figurano Andrea Gallo, direttore artistico e oboista, Gina Barlafante, medico e osteopota, qui coinvolta in veste di presidente e mecenate, e Roberta Zanoni che cura la segreteria organizzativa.

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