Graditissima ospite della prima giornata del Pescara Comix & Games 2018 in corso di svolgimento all’Arca di Spoltore (PE), la bella, brava e simpatica Laura Tanfani, autrice di uno dei successi editoriali degli ultimi anni: Vita da Commessa – episodi realmente accaduti.
L’abbiamo incontrata in esclusiva per i lettori di PescaraNews e Colline D’Oro in una ricca intervista.
Ciao Laura, raccontaci di te e del tuo successo editoriale
Dopo aver studiato moda, ho iniziato a lavorare come commessa nel 2012, in un negozio di abbigliamento a Chiaravalle (AN), dove vivevo. Lì se ne sentivano davvero di tutti i colori, così pensai di iniziare a scrivere di tutte le varie vicissitudini ascoltate e, avendo la passione del disegno, fin da quando ero bambina, mi sono chiesta perché non provare ad abbozzare delle vignette che le illustrassero? Aprii una pagina facebook e iniziai a postarle. Incredibilmente si scatenò una reazione entusiasta da parte di tutti i commessi e le commesse d’Italia. Verso la fine del 2016 fui contattata dalla Casa Editrice BeccoGiallo e di lì a breve, nel gennaio 2017, il libro venne edito. E’ andato talmente bene che esattamente un anno dopo, questo gennaio, è uscito il secondo: Vita da Commessa – le commesse non riposano mai.
Possiamo dire che la scommessa sia andata ben oltre le tue aspettative
Sì, infatti, chi lo avrebbe mai detto? Pensai di farlo solo per gioco, così da raccontare cosa mi accadeva. Preciso di non aver mai studiato disegno, sono assolutamente autodidatta. Il bello è che ormai possiedo talmente tanto materiale, che in teoria potrei scriverne moltissimi altri ancora, visto che nel frattempo tutti i miei ex colleghi hanno iniziato, e ancora continuano, a scrivermi anche i loro accadimenti.
La tua idea vincente è stata proprio quella di trasformare le vicende in vignette
Vero, perché il disegno è più diretto del semplice testo. Comunque non mi limito solo alle vignette, giro anche dei video che pubblico sul mio canale youtube, con i quali mi diverto davvero tanto.
Qual è stata la reazione dei tuoi clienti?
Inizialmente non avevano capito fossi io l’autrice del libro. Quando se ne resero conto, la maggior parte mi chiese di essere inseriti nel prossimo!
Magari adesso te le dicono apposta le battute?
Non più, perché dallo scorso anno ho smesso di lavorare come commessa. Sono stata licenziata, ma non per colpa del libro, come qualcuno ha ipotizzato, anzi il mio titolare era assolutamente d’accordo con ciò che scrivevo. Purtroppo, molto più prosaicamente, la colpa è della crisi, con la conseguenza che il personale fu ridotto. Non è facile, ma grazie al successo dei libri, ho iniziato a lavorare utilizzando i social.
Hai preso in considerazione, vista la tua ormai consueta partecipazione nelle varie mostre fumettistiche, di provare a coltivare, con lo studio, la tua vena artistica?
Forse sì, anche se preferisco, scaramanticamente, per ora non parlarne. In ogni caso nel mio futuro immediato vorrei continuare a ironizzare sulle varie situazioni che accadono nei bar, nei ristoranti, nella vita in generale. Nel secondo libro, infatti, c’è anche questo, l’ironia sulle piccole disgrazie quotidiane.
Conoscevi già Pescara?
L’anno scorso ci sono venuta la prima volta, presso una nota libreria, per la presentazione del libro. Era giugno e ricordo di aver poi preso un aperitivo e fatto una bellissima passeggiata sul lungomare. Non ero mai stata, quindi, al Pescara Comix, che mi sembra davvero un bell’appuntamento. Devo ringraziare Pino Cuozzo, che conobbi lo scorso anno al Salerno Letteratura Festival, per avermi invitata e poter essere qui con voi.
I tuoi prossimi appuntamenti con il pubblico?
Di sicuro, per ora, al Comicon di Napoli, dal 28 aprile al 1° maggio. Chi vuole, però, come già detto, può seguirmi sempre su Youtube, Facebook o Instagram.
Congedandoci da lei, ringraziamo Laura per la sua disponibilità e gentilezza, non senza averle fatto i nostri migliori auguri per i futuri successi editoriali, che merita senz’altro, a nome della redazione di Pescara News e dei suoi lettori.