Questa giornata dell’8 settembre rappresenta il 4° anniversario dell’Accademia in Famiglia, e ha inteso far vivere agli accademici, accompagnati dalle loro famiglie e dai loro ospiti e amici, una giornata di convivialità che da inizio al nuovo anno accademico. L’incontro si è tenuto a Bucchianico dove a maggio scorso è stata inaugurata una strada chiamata Strada dell’Accademia Italiana della Cucina. A progettare la giornata il Centro studi reginale con il coordinatore regionale Nicola D’Auria.
Nove le delegazioni che hanno partecipato: Chieti, Teramo, L’Aquila, Pescara Aternum, Pescara, Sulmona, Vasto, Atri e Avezzano. Sono inoltre intervenuti rappresentanti delle delegazioni di Campobasso, Isernia, Fermo e Svizzera italiana. Nicola D’Auria ha aperto i lavori salutando e augurando una buona giornata ai numerosi ospiti nella sala del Teatro del Chiostro medievale del Municipio.
“Quello che era un segno di rinascita dopo la pandemia - ha detto il Coordinatore Territoriale Abruzzo dell’AIC, Nicola D’Auria - oggi è diventato una consuetudine piacevole, che unisce gli accademici di tutto Abruzzo e ci fa scoprire, anno dopo anno, da una parte luoghi incantevoli della nostra regione e dall’altra aspetti di cultura gastronomica e popolare che risvegliano l’attenzione e la curiosità dei tanti che decidono di condividere con noi una giornata di amicizia e di conoscenza”
Il direttore del Centro Studi territoriale Maurizio Adezio ha salutato i circa 200 delegati presenti. A portare i saluti personali e della cittadinanza il Sindaco Renzo Di Lizio da poco eletto alla carica politica amministrativa della città. I Delegati delle varie Associazioni territoriali hanno anche essi salutato gli ospiti portando il saluto delle delegazioni rappresentate.
Coordinatore e moderatore del convegno «Pranzi e parole al tempo» Demetrio Moretti giornalista e delegato dell’Aquila. Il tema del convegno ha avuto come relatori il dott. Matteo Di Natale sul tema «I pranzi in famiglia nella tradizione abruzzese», la prof.ssa Alessia Giandomenico con «Le parole del cibo oggi» e il prof. Antonello Antonelli che ha parlato spiegherà che «I pasti slittano con il tempo».
I pranzi in famiglia nella tradizione abruzzese, ha avuto come tema il pranzo contadino della domenica e delle festività dove numerosi erano gli ospiti che condividevano i cibi preparati dalle donne in ogni occasione. A questi pranzi erano invitati parenti e vicini fino a raggiungere un numero ragguardevole di persone visto anche i numerosi bambini presenti.
Con le parole del cibo oggi si è fatto un excursus sui temini usati tradizionale italiani e quelli nuovi che vengono usai soprattutto per le nuove pietanze presenti e la mania di utilizzare termini inglesi anche per cose che potrebbero essere dette semplicemente in italiano.
Il prof Antonelli ha poi parlato dei tempi e dei modi dei pasti che dalla prima colazione alla cena hanno visto sempre orari diversi fino ad un adeguamento ad orari convenzionale che comunque risentono delle tradizioni e degli usi italiani e stranieri. Ha poi chiuso i lavori Mimmo D’Alessio, vicepresidente vicario dell’Accademia Italiana della Cucina. Alle 13.30 tutti gli ospiti presenti si sono portati presso il ristorante «Da Silvio», in via Camillo De Lellis centro storico di Bucchianico.