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Confederazione Imprese Italia: «Ulteriore colpo di grazia per le imprese del Sud»

Credito d’imposta Zes Sud ridotto di oltre il 17%. Parla il segretario generale Sorrentino

Redazione
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ll credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Sud Italia è stato recentemente ridotto al 17,6668%. Questa riduzione rappresenta un'importante novità per le imprese che operano in queste aree e che contavano su agevolazioni fiscali più consistenti per incentivare gli investimenti. Vediamo nel dettaglio cosa comporta questa riduzione e quali azioni possono intraprendere le imprese.

Chiediamo a Carlos Sorrentino, Segretario Generale della Confederazione Imprese Italia, cosa succede ora:

  1. Riduzione del Beneficio: La riduzione al 17,6668% significa che il valore del credito d’imposta disponibile per le imprese è diminuito. Questo potrebbe avere un impatto significativo sui piani di investimento di molte aziende, poiché il ritorno fiscale su nuovi progetti sarà inferiore a quanto inizialmente previsto.
  2. Revisione dei Piani di Investimento: Le aziende dovranno rivedere i loro piani di investimento tenendo conto della riduzione del credito d’imposta. Alcuni progetti potrebbero non essere più finanziariamente sostenibili o potrebbero richiedere una revisione dei budget.
  3. Aggiornamenti Normativi e Amministrativi: Le imprese devono rimanere aggiornate sulle comunicazioni ufficiali e le circolari dell'Agenzia delle Entrate e delle autorità competenti per capire come la riduzione influirà sulle dichiarazioni fiscali e sulle procedure amministrative.

Quali possono essere gli scenari ed i futuri interventi:

  1. Consultare Esperti Fiscali: È consigliabile consultare un consulente fiscale o un esperto di agevolazioni fiscali per comprendere pienamente l'impatto della riduzione e per pianificare le strategie fiscali più adeguate.
  2. Rinegoziazione e Pianificazione: Le imprese potrebbero considerare la possibilità di rinegoziare i progetti di investimento con i partner finanziari o cercare altre forme di agevolazioni e incentivi a livello regionale o nazionale.
  3. Ottimizzazione delle Risorse: Le aziende possono valutare l'ottimizzazione delle risorse interne e la riduzione dei costi operativi per compensare la diminuzione del credito d’imposta.
  4. Monitorare Ulteriori Aggiornamenti: È fondamentale monitorare eventuali ulteriori modifiche normative che potrebbero influenzare il credito d’imposta o introdurre nuove agevolazioni.
  5. Valutare Altri Incentivi: Le imprese possono esplorare altre forme di incentivi e finanziamenti disponibili a livello europeo, nazionale e regionale per sostenere i loro investimenti.

In conclusione, ha ribadito Carlos Sorrentino, la riduzione del credito d’imposta al 17,6668% nelle ZES del Sud Italia rappresenta una sfida per le imprese che operano in queste aree. Tuttavia, con una pianificazione attenta e una consulenza adeguata, le aziende possono trovare modi per adattarsi e continuare a beneficiare delle opportunità offerte dalle ZES. Restare aggiornati e proattivi nella gestione delle proprie strategie di investimento sarà cruciale per affrontare efficacemente questa nuova realtà.

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