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In Abruzzo un'assunzione su 2 è di difficile reperimento, ecco la piattaforma "Cerco - Offro Lavoro"

Secondo Eurobarometro, la carenza di figure qualificate e di competenze impedisce all'impresa di essere più sostenibile per l'ambiente

Redazione
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Cresce l'occupazione e, con essa, aumenta anche la difficoltà di reperimento delle figure richieste, soprattutto se qualificate. In Abruzzo, nel 2023, secondo i dati Unioncamere-Anpal (2023), le imprese hanno indicato una difficoltà di reperimento del 46,6%, in aumento di quasi 6 punti percentuali rispetto al 40,8% del 2022. E' quanto emerge da un'analisi di Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila che, in collaborazione con Academy ForMe, scuola di formazione dell'associazione, ha lanciato la nuova piattaforma "Cerco – Offro Lavoro", finalizzata proprio a favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro.

Alla base dell'iniziativa c'è il mismatch tra domanda ed offerta di lavoro, soprattutto se qualificato, in costante crescita anche sul territorio, con percentuali più elevate rispetto alla media nazionale. Lo scorso anno, in Abruzzo, su 116.720 assunzioni, ben 54.410 erano di difficile reperimento. La difficoltà nelle micro e piccole imprese (Mpi) è più elevata rispetto a quella della media delle imprese e sale al 49,3%. Nelle imprese artigiane la criticità è ancora più marcata: il 55,6% delle figure richieste è di difficile reperimento, cioè ben nove punti percentuali in più rispetto alla media del 46,6%. Il fenomeno rappresenta anche un costo per le imprese, che per l'Abruzzo è pari a 182 milioni di euro: 63 milioni nella provincia di Chieti, 52 milioni in quella di Teramo, 38 milioni nella provincia di Pescara e 30 milioni in quella dell'Aquila.

Secondo una rilevazione di Eurobarometro, la carenza di figure qualificate e di competenze impedisce all'impresa di essere più sostenibile per l'ambiente. Nel 2023, in Abruzzo, su oltre 39mila entrate 'green' previste nelle imprese, il 53,6% è di difficile reperimento, dato in aumento di oltre otto punti rispetto al 45,1% del 2022. Il problema riguarda anche le figure con elevate competenze digitali 4.0: delle circa 10mila entrate nelle micro e piccole imprese abruzzesi del 2023, il 55,9% è di difficile reperimento.

Anche per dare una risposta alle imprese rispetto a tale fenomeno, Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila, attraverso Academy ForMe, che è Agenzia per il Lavoro, lancia il nuovo servizio "Cerco – Offro Lavoro", finalizzato a facilitare l'incontro tra la domanda e l'offerta. Raggiungibile all'indirizzo https://confartigianato.ch.it/cerco-offro-lavoro/, la piattaforma è di facile fruizione: sono presenti due form, uno dedicato alle imprese e uno ai candidati, in cui inserire i dati richiesti. Il sistema, poi, si occuperà dell'incrocio tra domanda e offerta.

"I dati – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L'Aquila, Camillo Saraullo – confermano quanto il fenomeno della difficoltà di reperimento del personale stia diventando un vero problema per le imprese. Proprio per questo abbiamo pensato ad uno strumento semplice e di facile utilizzo, con l'obiettivo di supportare le imprese nella ricerca dei profili professionali richiesti ed i lavoratori nella ricerca di occupazione e di opportunità di crescita professionale".

"Altro tema fondamentale – dice il direttore generale dell'associazione di categoria e di Academy ForMe, Daniele Giangiulli - è quello delle competenze. Ad essere introvabili sono soprattutto le figure con competenze specifiche. In tal senso gioca un ruolo cruciale la formazione. I corsi promossi dalla nostra scuola, ad esempio, prevedono tutti una parte teorica ed una pratica, nonché degli stage in aziende primarie dei diversi settori. Questo facilita l'avvicinamento degli utenti al mercato del lavoro, consentendo di acquisire competenze specifiche e di capire le reali necessità ed esigenze delle aziende. Il tutto facilitato ancora dal programma Gol, che consente di acquisire gratuitamente una qualifica professionale".

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