Daniela D’Alimonte, docente e scrittrice, è nota per la sua grande qualità di ricercatrice linguistica.
Il dialetto, base di ogni cultura e tradizione, è per lei fonte di studio e di ricerca che traduce poi in una comunicazione scritta o verbale che, con grande generosità , trasferisce a chi legge o ascolta.
Più volte ha letto e declamato poesie in dialetto abruzzese di La Porta e di altri scrittori e poeti.
Oltre alla lingua locale, la ricerca di Daniela, si estende e si espande sui toponimi che definiscono i paesi e le città . Nel nome di un luogo è contenuta tutta la storia e le caratteristiche orografiche dello stesso e Daniela, con grande spirito indagativo, riesce a capirne il perché.
Proprio questa ricerca l’ha portata a scrivere un’opera complessa dal titolo: Elementi di Toponomastica Abruzzese nomi e cenni di storia dei Comuni della Provincia di Pescara.
Tale opera sarà presentata il 6 dicembre presso la sala convegni della Fondazione Pescara Abruzzo in Pescara, Corso Umberto n. 83.
Dalla prefazione del libro, scritta dalla stessa autrice, si legge:
Quest’opera vuole presentarsi come uno studio delle denominazioni relative ai comuni che costituiscono la provincia di Pescara.
Per ogni luogo esaminato sono riportate inizialmente le notizie generali sulla collocazione geografica, poi la spiegazione del nome basandosi sulle leggi linguistiche e sugli antichi documenti che ne restituiscono le prime attestazioni; infine vengono considerate le forme nel dialetto locale. A corredo della spiegazione toponimica vengono inseriti anche alcuni fatti storici che hanno riguardato il posto i quali, lungi dal voler essere esaustivi o di taglio specialistico, intendono creare uno stimolo ulteriore a chi legge.
I nomi locali sono esaminati con un approccio rigoroso e scientifico ma cercando di rendere l’argomento accessibile anche ad un pubblico ampio. Per ognuno di loro è illustrata e dimostrata l’etimologia più sicura, senza tralasciare il confronto con altre possibili interpretazioni, quando esse sono presenti.
È noto che la toponomastica (dal greco topos ‘luogo’ e onomastico ‘nome’) o toponimia, è quella branca della linguistica che studia ed analizza i nomi locali o geografici. Tuttavia, indagando l’origine, il significato, lo sviluppo, l’epoca, l’uso e la diffusione di un nome, oltre che scoprire l’evoluzione, i cambiamenti e le stratificazioni linguistiche che vi possono essere stati nel corso dei secoli e che vi si sono cristallizzati, si possono anche ricavare informazioni utili per ricomporre le caratteristiche ambientali e antropiche di quel luogo, le vicende che lo hanno riguardato. Così la toponomastica è anche un formidabile strumento per la ricostruzione della storia e della preistoria di un territorio; va spesso e volentieri in soccorso allo studio del passato e, in un approccio multidisciplinare, lo completa e lo integra o aiuta a meglio interpretarlo. Conoscere l’etimologia dei nomi di luogo diventa dunque non solo affascinante ma anche utile; oltre alle notizie storiche, antropiche e sociali si possono poi desumere informazioni inerenti le caratteristiche geografiche di un posto oppure quelle vegetazionali e faunistiche e tante altre ancora. Per un’analisi non dilettantesca di un nome locale assume poi un’importanza fondamentale anche la documentazione archivistica, qui costantemente riportata, che consente, intanto di stabilire la relativa cronologia, e poi è un elemento determinante per la validità di una proposta etimologica e quindi della corretta attribuzione di un toponimo a un sostrato linguistico.
Alla presentazione del libro saranno presenti Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescara Abruzzo, Lucio Zazzara, direttore del Parco Nazionale della Maiella, Luigi Cicchitti, storico dell’arte, dottorando in Culture del progetto, creatività , patrimonio e ambiente Università di Pescara.
Tale opera è stata fatta con la collaborazione della Fondazione Pescara Abruzzo.