E’ stato presentato oggi presso la Sala Giunta del Comune di Pescara il progetto OL// Officine Letterarie alla presenza del Sindaco di Pescara Carlo Masci, del primo cittadino di Bolognano Guido Di Bartolomeo, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Paone Saccone, il Consigliere Comunale Adamo Scurti, il vice presidente della Fondazione Museo delle Genti Luigi D’Alberti e del Direttore artistico-culturale Beniamino Cardines.
Officine Letterarie dunque, un luogo di costruzione culturale, laboratorio di idee, di proposte e incontri, appunto “officina”.
Un luogo che diventi punto di riferimento, abruzzese e non solo, della produzione letteraria emergente, ma capace anche di respirare con la tradizione culturale e con chi ha già un’esperienza consolidata alle spalle.
Per iniziare, vogliamo ascoltare, confrontarci, aprire uno spazio di dialogo che metta in relazione la Letteratura, OGGI, con una serie di istanze sociali che in parte provengono dalla cultura stessa, altre dalla contemporaneità. Vogliamo affrontare una serie di macrotemi, immaginando la Letteratura come “arte” capace di intercettare esprimere e compendiare, ciò che è nella vita quotidiana, ciò che è esistenza. Ciò che poi si trasforma in narrazione attraverso il processo di scrittura e di ri-elaborazione creativa della realtà.
Da questo “cuore progettuale” nasce una programmazione, ovvero “MARZIANI… on the beach – la letteratura come non l’avete mai incontrata” da mercoledì 30 giugno, 7-14-21-28 luglio, e 4 agosto 2021, dalle ore 18 presso Stabilimento Balneare Aretusa Lungomare Pescara Sud. Un luogo all’aperto, informale, accogliente, per re_inventare l’idea di salotto letterario. Ospiteremo autori e autrici, editori, e tutta la vivacità della letteratura abruzzese contemporanea.
“MARZIANI… on the beach – la letteratura come non l’avete mai incontrata”
Come già con “PRESENTE!” e “MARZIANI… dal parrucchiere” il progetto è pensato per promuovere e sostenere la letteratura, l’editoria e gli autori-autrici abruzzesi contemporanei. Crediamo nella letteratura come portatrice di valori umani condivisi. Valori che hanno radici profonde e cuore nella cultura della relazione, del dialogo, del confronto. Valori che costruiscono l’irrinunciabile dimensione sociale a cui ogni cittadino e cittadina dovrebbe tendere.