Venerdì 27 aprile alle ore 18 a Pescara, presso la libreria Feltrinelli in Via Milano angolo via Trento, avrà luogo la presentazione del libro “Le parole rubate: contro-dizionario della sinistra” (Minesis) di Simone Oggionni e Roberto Gramiccia. All'incontro parteciperanno Oggionni e Gianni Melilla.
Il senso comune dominante si impone attraverso l’uso delle parole. Il neoliberismo ha vinto impadronendosi delle parole della sinistra e cambiandone il significato. È una colpa storica della sinistra averglielo permesso. Questo dizionario intende recuperare il senso di alcune di queste parole, per contribuire a ricostruire l’ossatura di un linguaggio contro-egemonico condiviso. In questo senso aspira a essere un agile ma efficace strumento offensivo nella battaglia delle idee contro il pensiero unico.
Simone Oggionni (Treviglio, 1984) è tra i fondatori di Articolo Uno - Mdp e della lista Liberi e Uguali, dopo avere fatto parte da indipendente della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia Libertà e avere svolto il ruolo di portavoce nazionale dei Giovani Comunisti. Cura un blog per l’Huffington Post. Ha pubblicato con Paolo Ercolani Manifesto per la Sinistra e l’Umanesimo sociale (2015) e curato con Roberto Gramiccia anche La ginestra. Contributi per una nuova Sinistra (2016).
Roberto Gramiccia, scrittore, medico e critico d’arte, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato La medicina è malata (1999); La regola del disordine (2004); La Nuova Scuola Romana (2005); Fragili eroi (2009); Slot art machine (2012); La strage degli innocenti (2013); Vita di un matematico napoletano(2015); Arte e potere. Il mondo salverà la bellezza (2015); Elogio della fragilità (2016).