Fra gli appuntamenti della seconda giornata del FLA17, abbiamo seguito la presentazione di Pacific Palisades, dello scrittore torinese Dario Voltolini. La cornice del Matta di Pescara ha accolto l'autore, il cui incontro è stato presentato dalla brava e simpatica Daria Bignardi.
Autore completo, racconta di aver scritto anche un libro sul calcio, approfittandone per sottolineare di essere orgogliosamente tifoso del Torino.
Ex dipendente della Olivetti, dopo un lungo percorso di scritture iniziato nei primi anni '90, sta ora ottenendo un giusto successo di critica e pubblico con l'attuale Pacific Palisades. Si tratta di un distretto di Los Angeles, che casualmente sentì nominare da una signora: gli piacque sentirla pronunciare, fornendogli così il titolo del libro. Genesi del nome a parte, racconta proprio delle "pacifiche palizzate" che ogni essere vivente traccia nel corso della propria esistenza. Una stesura durata un anno e mezzo, seguendo esclusivamente le ispirazioni, se e quando arrivavano.
La Bignardi lo descrive come un "poema narrato", onirico, ma molto equilibrato. Una riduzione teatrale dell'opera è andata in scena al Macro Testaccio di Roma, a cura di Alessandro Baricco.