2 dicembre, Sala Consiliare del Comune di Pescara, il FAI delegazione di Pescara, ha tenuto il secondo incontro sul tema Conversazioni sul Medioevo, percorsi storico artistici.
Il tema del pomeriggio è stato svolto da Stefania Paone, ricercatrice universitari della Calabria e Valeria Gambi, Docente Università G. D’Annunzio e.
La ricercatrice Stefania Paone, ha parlato di: Fonti Iconografiche e credenze religiose nella pittura e nella scultura lignea del gotico aquilano.
Il tema svolto ha avuto come soggetto conduttore la figura di Celestino V, Papa che “per viltade fece il gran rifiuto”, e tutta la congregazione da lui costituita detta dei Frati di Pietro da Morrone.
Molti gli edifici di culto fondati da Celestino V come la Chiesa di santa Maria di Collemaggio, dove tuttora sono custodite le spoglie, Eremo di Sant’Onofrio al Morrone a Sulmona, Eremo di Santo spirito a Majella ed, Eremo si San Bartolomeo in Legio a Roccamorice, eremo della Madonna dell’Altare a Palena, eremo di San Giovanni all’Orfento a Caramanico Terme
Alcuni edifici di culto, riferiti sempre all’ordine celestiniano, si trovano ad Aversa, a Napoli, nei pressi di Salerno, a Roma e a Bregano.
La seconda comunicazione è stata fatta dalla docente Valeria Gambi, che ha avuto come tema: È mai esistita un’arte celestiniana? Lo stato della questione relativo alle emergenze superstiti.
Nell’intervento di Valeria Gambi ha tentato di ricostruire ciò che attualmente rimane del patrimonio artistico e culturale riferito all’ordine dei celestiniani che è il risultato di una ricognizione e del successivo censimento dei molti edifici di culto ad esso riferiti.
Molte opere ed edifici sono andati distrutti nel tempo o hanno subito modifiche strutturali ed estetiche significative che spesso ne hanno nascosto le origini.
L’arte e la cultura del costruire del tempo non si trova solo in Abruzzo, ma anche nel Molise, terra di nascita di Celestino V, nella Campania, dove gli Angiò avevano la loro residenza, e nell’Italia settentrionale e in Francia con edifici del culto di notevole importanza.
La seconda giornata è stata presentata da Gian Paolo De Cerchio che con Maria Antonella Madonna e Maria Cristina Rossi, fanno parte dell’associazione MeCA, mezzogiorno Cultura ed Arte, ed insieme al FAI delegazione di Pescara, rappresentato da Rosaria Morra, hanno organizzato i tre incontri culturali .
Il terzo incontro si terrà Venerdì 16 dicembre con i temi:
- Pluralità d’indirizzi stilistici in alcune sculture lignee di Loreto Aprutino – Marco D’Attanasio, Dottore di ricerca - Università degli studi "G. d'Annunzio" di Chieti Pescara
- La scultura del Deposto di Penne: il restauro post-sisma - Antonella Muzi, Dottore di ricerca - Università degli studi "G. d'Annunzio" di Chieti/Pescara)