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Modernità e contaminazioni ad alto livello: l’Ente Manifestazioni rinnova la danza

Si parte domenica 17 con il doppio spettacolo Bolero/Carmen

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Dopo Funambolika e Pescara Jazz, il Pescara International Arts Festival (64esimo programma dell’Ente Manifestazioni) apre un ciclo dedicato alla grande danza in una chiave decisamente innovativa. 

Tre gli spettacoli in programma, fino ad agosto. Il primo, Bolero/Carmen, è fissato a domenica 17 luglio alle 21, sempre nell’incredibile cornice del teatro monumento D’Annunzio, una platea a cielo aperto tra mare e pineta (biglietti 15 euro in ogni ordine). A seguire Home Alone, all’Aurum sabato 6 agosto, e Otello di nuovo al D’Annunzio, domenica 7.  

 

“Si tratta di un'operazione nuova per Pescara - dichiara il presidente dell’Ente Raffaele De Ritis -. Con questo ciclo di spettacoli ci allineiamo alla danza attuale, ospitando i nuovi coreografi italiani più applauditi nel mondo e spesso poco conosciuti nel nostro Paese. Questa è anche la linea voluta dal Mibact, che ci appoggia nel voler rilanciare l'innovazione coreografica a livelli competitivi".

 

La serata di avvio prevede un doppio programma, Bolero/Carmen appunto, ovvero due spettacoli con un solo biglietto. La produzione è a firma della compagnia emiliana MM Contemporary Dance, per la prima volta a Pescara.

Ormai ritenuta una delle principali compagnie di danza contemporanea - cofondata dal coreografo e direttore artistico Michele Merola e vincitrice nel 2011 del premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente italiana - la compagnia è stata anche oggetto di uno speciale su Rai 5. 

Formata attualmente da sette danzatori solisti, la MM Contemporary Dance si è configurata in maniera stabile nel 1999, come centro di produzione di eventi, spettacoli, workshop e come promotrice di rassegne, con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea. Sul palco: Stefania Figliossi, Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Lorenza Vicidomini

 

"Lo spettacolo presentato a Pescara - aggiunge De Ritis - ha la caratteristica di essere un esperimento produttivo di crowdfounding e vuole indicare nuove vie di auto-sostegno dello spettacolo dal vivo in Italia".

 

La nuova produzione della MM Contemporary Dance porta in scena due grandi titoli del repertorio musicale. Il Bolero di Ravel e la Carmen di Bizet nell’interpretazione di due coreografi italiani: Emanuele Soavi, da anni attivo in Germania presso prestigiose compagnie, e Michele Merola, direttore artistico della compagnia.

Nel realizzare una nuova versione coreografica del Bolero, meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione, Merola si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, fino a poterci proporre un lavoro dove la danza, in stretta simbiosi con le note, veicola una sorta di astratta “fiaba amara”, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani.

Carmen Sweet è invece una creazione esclusiva di Emanuele Soavi (sempre per la MM Contemporary Dance Company), pensata tenendo conto dell’originale intenzione del compositore di creare un’opera-comique: così definiva Bizet la sua Carmen, presentata a Parigi nel 1875. Dando spazio al forte virtuosismo tecnico e teatrale degli interpreti in scena, Soavi immerge il pubblico in una trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami. Il tutto accompagnato dalle celeberrime note di Bizet, a volte interrotte dalle canzoni del gruppo canoro Los Panchos, nei cui testi antagonismo, gelosia e desiderio sono temi onnipresenti.

Ad agosto invece, si chiude il cerchio con una due giorni: sabato 6 e domenica 7 spazio ad Home Alone e all’Otello. Il primo in ordine cronologico è la novità di Alessandro Sciarroni - enfant prodige della danza moderna italiana nel mondo - che propone uno spettacolo tra danza, computer e videoarte, dedicato a piccoli e grandi. Posto unico 5 euro

Otello, un mito del teatro, diventerà invece un balletto ispirato alle atmosfere del cinema di Fassbinder. Un suggestivo dialogo tra classico e moderno, sulle note di Dvorak. Un grande successo nazionale a firma di un grande autore, Fabrizio Monteverde. Biglietto 15 euro. 

I biglietti sono disponibili sui circuiti online di CiaoTickets e TicketOne, e presso gli uffici abituali di via Liguria 6 (STM) o del teatro D’Annunzio (EMP). 

Gli uffici saranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. La sera dello spettacolo anche al botteghino, dalle 20.30. 

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