Centocinquantatre anni fa, il 12 marzo 1863, da Francesco Paolo Rapagnetta e Luisa De Benedictis nacque a Corso Manthonè, il più grande poeta del novecento italiano: "Il Vate" Gabriele D'Annunzio.
Poeta accattivante, sopra le righe, mai banale, il Vate ha saputo conquistare la stima dei più grandi intellettuali dell'epoca oltre che di Benito Mussolini.
Numerosi i suoi pellegrinaggi, tra Italia ed estero, poeta, militare, compose anche delle liriche per gli amici musicisti dell'epoca e fu tra i fondatori del famoso Cenacolo Michettiano. Morì a Gardone Riviera il 1 marzo 1938 (leggi qui).
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