Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha proceduto al fermo di indiziato di delitto di MAGRI Rachid, palestinese, classe’ 71, s.f.d. domiciliato a Pescara, pregiudicato, per il reato di tentato omicidio. Nella circostanza, personale della Squadra Volante, alle ore 10.00 circa veniva inviato presso il locale Pronto Soccorso in quanto era giunto un uomo con diverse ferite da arma da taglio a seguito di una lite. Gli operatori del Pronto Soccorso riferivano che l’individuo, per ben due volte era stato trasportato in ospedale; la prima volta verso le ore 01.05 perché presentava delle ferite da taglio all’altezza del collo, della testa e al braccio, causate da altre persone, giudicate guaribili in 12 gg. s.c., per poi essere dimesso alle ore 02.43.
Alle successive ore 07.46 circa l’individuo ferito veniva riaccompagnato dal “118” in compagnia di una donna poichè, a suo dire, era stato nuovamente picchiato; in effetti le ferite già saturate presentavano un modico sanguinamento. L’uomo ferito, identificato per R.H., cittadino algerino nato in Francia, classe’ 77, s.f.d. riferiva di abitare in una casa abbandonata in via A. Doria insieme alla sua compagna; tale abitazione era occupata anche da altri cittadini stranieri. Nella nottata il R.H. riferiva che, nel rientrare in abitazione, sentiva un boato e notava delle fiamme provenire da una delle stanze occupate da stranieri.
Tre uomini extracomunitari lo accusavano di essere stato l’autore dell’incendio e, per tutta risposta lo minacciavano con calci e pugni, in particolare il Magri Rachid con un paio di forbici lo colpiva al volto procurandogli dei profondi tagli alla gola, alla testa e al braccio. Il R.H., dimesso dal primo ricovero, si recava nella struttura abbandonata ove gli stessi uomini lo aggredivano violentemente con calci e pugni provocandogli anche un trauma cranico/facciale, per cui veniva di nuovo trasportato in ospedale. Il R.H. denunciava l’accaduto e riconosceva pure in alcune foto uno degli aggressori. Alle ore 14.30 circa, una pattuglia della Squadra Volante intercettava l’individuo nella strada parco, seduto su di una panchina intento a consumare alcolici. Dalla perquisizione personale gli operanti rinvenivano una felpa con evidenti macchie di colore rosso; la stessa veniva sottoposta a sequestro. Il Magri, veniva sottoposto a fermo di P.G. ed accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
