I balordi che lo scorso 18 febbraio picchiarono e rapinarono un giovane pescarese, colpevole di passeggiare tranquillamente per Chieti con un giubbotto del Pescara Calcio (leggi qui l'articolo sull'aggressione), sono stati identificati e fermati.
Questa mattina il blitz degli agenti della Digos della Questura di Chieti che sono andati a bussare alle porte di M.G. (classe 1968), F.A (classe 1995) e P.D. (classe 1988).
Ad incastrarli le testimonianze raccolte dalla vittima e dalle persone che avevano assistito alla scena e le immagini di videosorveglianza.
Adesso dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso e non è escluso il divieto di assistere alle manifestazioni sportive (DASPO).