Nel primo pomeriggio di ieri, durante il normale servizio di pattugliamento in città , la Volante, in Via Regina Margherita, notano una coppia, con due bambini molto piccoli al seguito, intenti a litigare animosamente. L’uomo strattonava energicamente la donna che alla vista della polizia chiedeva immediato soccorso. Nella circostanza la stessa riferiva di essere sposati da pochi mesi ma che da qualche tempo il marito era molto aggressivo nei suoi confronti; il motivo dell’ultima lite era riconducibile al fatto che lei volesse vendere dei flaconi di metadone a tossicodipendenti pescaresi, ad un prezzo inferiore a quello che lui le aveva imposto, dovendo la stessa provvedere ai fabbisogni famigliari.
Portati in Ufficio l’uomo continuava ad avere comportamenti violenti ed aggressivi verso la moglie proferendo frasi ingiuriose con gravi minacce di morte anche in presenza della polizia e dei due bimbi. Pertanto, l’uomo P.A. di anni 29, da Pescara, a seguito anche della denuncia/querela della moglie F.L. di anni 40, da Pescara, veniva tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e tradotto nella locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, nell’abitazione dei due, a seguito di perquisizione domiciliare, il personale operante rinveniva diverse boccette di metadone, le stesse che la donna stava vendendo poco prima e che spontaneamente aveva consegnava alla polizia, nonchè farmaci contenenti sostanze derivanti dall’oppio molto pericolose. Pertanto, entrambi venivano denunciati per possesso e smercio pregresso di sostanze narcotiche.