Migliorano sensibilmente le condizioni del bambino di 1 anno che giovedì scorso ha ingerito un involucro contenente droga.
Il piccolo, uscito dal coma nei giorni scorsi, è stato infatti trasferito dalla rianimazione alla pediatria e secondo quando dichiarato dai medici, è fuori pericolo.
La polizia continua le indagini sulla versione riportata dalla madre, per ricostruire se sia verosimile o meno. La donna aveva infatti raccontato che il figlio stava giocando nel cortile della loro abitazione, situata nel quartiere "caldo" di Pescara, in via Tavo, e abbia inavvertitamente raccolto quanto trovato a terra e l'ha ingerito.
La donna ha inoltre negato di essere tossicodipente: di certo per ora c'e l'identità del padre un rom di 22 anni, detenuto in carcere.