La Polizia questa mattina ha sequestrato una casa, il cui proprietario è un uomo di origine teatina del 1959, che veniva affittata a prostitute e transessuali, prevalentemente italiani e sudamericani, che vi si prostituivano.
Il procedimento, emesso dal GIP di Pescara per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, è arrivato dopo l'attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile che ha permesso di accertare che nel giro di pochi mesi nell'immobile si sono alternati circa 10 soggetti. Le indagini erano scattate dopo che nel settembre 2013 la Squadra Volante è stata chiamata ad intervenire per una lite condominiale.