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Lotta all'inquinamento atmosferico, denunciate 7 persone

Nei guai i titolari di un'autocarrozzeria, una cava e un'azienda agricola. Ecco tutti i dettagli

Redazione
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Militari dei Nuclei dipendenti del Gruppo Carabinieri-Forestale di Pescara e del Nipaaf, nelle precedenti settimane, hanno effettuato una serie di controlli per contrastare il fenomeno dell’inquinamento atmosferico che rappresenta un problema ambientale globale con effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente. Le ispezioni dei militari si sono concentrate su diverse attività commerciali della provincia di Pescara al fine di valutare l’efficacia delle tecnologie di controllo adottate dalle aziende per garantire il rispetto dei limiti delle emissioni in atmosfera. 

All’esito dei 15 controlli effettuati i militari hanno denunciato alla Procura di Pescara 5 titolari di attività di autocarrozzeria che, in assenza della prescritta autorizzazione di cui alla parte V del Dlgs 152/2006, producevano emissioni in atmosfera mediante camini esterni posizionati a servizio delle cabine di verniciatura utilizzate per la riparazione degli autoveicoli e di parti di essi; il titolare di un’attivita' di cava che, durante l’attività estrattiva, generava emissioni diffuse in assenza di un sistema di abbattimento delle polveri e senza comunicazione preventiva alla Regione Abruzzo; il titolare di un’azienda agricola il quale aveva appiccato il fuoco a rifiuti speciali costituiti da lastre ondulate di materiale plastico, pezzi di polistirolo e rifiuti vegetali. 

In questo caso i militari intervenuti sul posto, oltre a contestare il reato di combustione illecita di rifiuti, hanno deferito l’imprenditore anche per il reato di getto pericoloso di cose poiché aveva provocato emissioni di fumo atte ad offendere e molestare altre persone. Le sette persone denunciate rischiano le pene previste dal Codice dell’Ambiente ovvero l’arresto da due mesi a due anni o un’ammenda da 1000 euro a 10000 euro.

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