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Fermata rete neonazista: arresti anche a Pescara

Già nel 2023 una precedente indagine aveva portato all’identificazione di otto membri del gruppo

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Un'importante operazione condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo ha portato oggi all'arresto di 12 persone appartenenti al gruppo neonazista denominato Werwolf Division. Gli arresti, effettuati su ordine del gip del tribunale di Bologna, riguardano individui accusati di associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione all'odio razziale, etnico e religioso, oltre che di detenzione illegale di armi da fuoco.

Le indagini hanno inoltre portato all’esecuzione di 13 perquisizioni domiciliari in varie località italiane, durante le quali è stato sequestrato materiale propagandistico inneggiante al nazismo e al fascismo. L'inchiesta ha svelato una rete organizzata che utilizzava canali su Telegram per diffondere ideologie estremiste e pianificare atti violenti eversivi. La questione riguarda anche la nostra città, dal momento che nel blitz è stato coinvolto anche un 44enne di Pescara.

Il nome Werwolf Division richiama un'unità nazista della Seconda Guerra Mondiale guidata da Heinrich Himmler. Già nel 2023 una precedente indagine aveva portato all’identificazione di otto membri del gruppo, attivi principalmente tra Bologna, Roma e Milano. Le autorità sottolineano la pericolosità di questi movimenti, che combinano ideologia neonazista e capacità organizzative per scopi eversivi.

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