Con l'accusa di violenza sessuale aggravata, un 23enne marocchino è stato arrestato alle prime luci dell'alba dagli agenti della squadra mobile di Pescara. I fatti, avvenuti nel capoluogo adriatico, risalgono allo scorso ottobre. Secondo l'accusa il 23enne avrebbe costretto una minore a compiere e subire atti sessuali.
Il marocchino, essendo da tempo domiciliato a Pratola Peligna, è stato rintracciato questa mattina dalla polizia. Portato negli uffici del commissariato di Sulmona per agli accertamenti di rito, è stato poi rinchiuso in carcere, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara.