Proseguono le operazioni di controllo del territorio per evitare comportamenti impropri da parte di alcuni fruitori della spiaggia che, con scarso senso civico, lasciano posizionate le loro attrezzature balneari (ombrelloni, lettini etc.) anche oltre il tramonto in orario notturno, così da non vedersi occupato lo spazio – magari ritenuto il loro – da altri bagnanti che, all’indomani, trovano la zona più prossima al bagnasciuga già impegnata.
È tale comportamento, seppur posto in essere fortunatamente solo da alcuni soggetti in determinate spiagge libere, che il personale militare della dipendente delegazione di spiaggia – Guardia Costiera di Montesilvano, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Pescara, ha contrastato e continuerà a farlo, a tutela del demanio marittimo e a beneficio della collettività nel rispetto delle disposizioni regionali di settore.
In particolare l’operazione condotta dalla Delegazione di Spiaggia – Guardia Costiera di Montesilvano, è destinata a sensibilizzare i fruitori a lasciare liberi gli arenili e a scoraggiare la prassi del noto “segnaposto”. Solo nella notte del 14 agosto, il personale nel corso delle operazioni ha prontamente rimosso dalla spiaggia ombrelloni, sdraio, sedie, lettini e gazebo restituendo alla collettività più di una superficie stimata di 150 metri quadrati di arenile.
La pratica di lasciare ombrelloni o attrezzature da spiaggia sull’arenile, in modo da pretendere il diritto di utilizzo dello spazio il giorno seguente, è motivo di disappunto di coloro che frequentano le spiagge libere ed è una consuetudine che crea disagi nelle operazioni di pulizia delle spiagge che si svolgono nelle ore precedenti la balneazione per assicurare un ambiente più sano, pulito e quindi fruibile. Le operazioni di polizia marittima continueranno nei prossimi giorni per scoraggiare il più possibile comportamenti illeciti.