La Guardia Costiera di Pescara ha sequestrato, nell'ambito dell'operazione Safe Fish, mezza tonnellata di pesce e inflitto sanzioni amministrative pari a 35.000 euro. Questi i numeri dell’attività di Polizia marittima condotta dal 15 al 21 marzo scorsi dagli uomini della Direzione marittima.
L’operazione, condotta in Abruzzo e Molise, oltre a tutelare il consumatore da possibili frodi alimentari, ha come obiettivo la tutela degli stock ittici sottoposti a una particolare protezione a livello europeo.
Le principali violazioni riscontrate dalla Guardia Costiera hanno riguardato soprattutto gli illeciti commessi sull’etichettatura e sulla tracciabilità dei prodotti ittici immessi nel mercato.
Tra le attività ispettive di maggior rilievo, si annovera quella eseguita lunedì scorso a Pescara, che ha condotto i militari, al sequestro di 12 esemplari di tonno rosso (Thunnus Thynnus).