Un 33enne di Pescara, M.N., è finito ai domiciliari, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del capoluogo adriatico che ha disposto la revoca della misura cautelare della presentazione alla Polizia giudiziaria come conseguenza delle numerose violazioni alla precedente misura. Il giovane è ritenuto il responsabile di una gambizzazione ai danni di un uomo avvenuta nel quartiere Rancitelli a novembre del 2014.
L'uomo è indagato per lesioni aggravate e detenzione illegale di arma da fuoco: l'8 novembre del 2014 avrebbe sparato alcuni colpi di pistola contro un 40enne in via Lago di Capestrano, colpendolo ad una gamba.
L'arresto è stato eseguito ieri dal personale della squadra Mobile della Questura.