La nota porta la firma del Direttore del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità pubblica della Asl di Pescara Dott.ssa Carla Granchelli ed è datata 6 aprile 2013. Nello stesso giorno è stato comunicato al Sindaco del Comune di Pescara ed al servizio mercati ma ad oltre un mese di distanza il Comune non solo non ha reso pubblica la nota ma ha addirittura omesso di prendere provvedimenti.
La nota segue un esposto di alcuni residenti di via Settembrini in merito ai disagi per il traffico dovuti alla nuova collocazione del mercato e segue due sopralluoghi eseguiti su via Settembrini dalla Asl di Pescara dai quali è risultato, si legge nella nota, che “nel tratto di via Settembrini compreso tra via Diaz e via Castellammare, si evidenziano, vecchie problematiche igienico sanitarie relative ad un insufficiente sistema di raccolta delle acque meteoriche, per carente estensione della condotta fognaria lungo il tratto stradale, e relativa assenza di tombini”.
Sempre la nota della Asl descrive una situazione del manto stradale pieno di avvallamenti che determinano il ristagno delle acque meteoriche e la presenza di tombini non sifonati e termina con l’invito a valutare una nuova ricollocazione dei posti assegnati ai commercianti di via Settembrini in luogo più idoneo al fine di adeguare il tratto fognario per l’eliminazione degli inconvenienti.
Un’ennesima bocciatura, questa volta dal punto di vista igienico sanitario, dopo che per mesi con interrogazioni e mozioni il gruppo PD ha incalzato l’Assessore Santilli sulla pericolosità di quel mercato per la sicurezza stradale e per l’aumento di file di autoveicoli e del conseguente inquinamento atmosferico in una zona, quella di V.le Bovio che già soffre di una pessima qualità dell’aria. Sulla via Settembrini sono situati ben 16 operatori agricoli del mercato.
Durante l’ultima discussione della mozione per la ricollocazione del mercato sulla Strada Parco in Consiglio Comunale, si è sospesa la votazione in attesa della decisione del Comitato VIA ma ora la dislocazione oltre che necessaria è necessitata e non si può che procedere per lo spostamento del mercato sulla Strada Parco dove i lavori sono fermi da mesi e dove non si crea alcun intralcio alla circolazione, ai residenti e soprattutto nessun pregiudizio per le condizioni igienico sanitarie.
Altro profilo da evidenziare è cosa abbia fatto il Comune in questi 40 giorni di tempo. Perché non si è resa pubblica questa nota? Perché si è rimasti inattivi considerato che il mercato si tiene ancora nelle medesime condizioni? Si è forse pensato di farla franca anche questa volta evitando di dar seguito a delle specifiche prescrizioni dell’Ufficio igiene?
Vi è di più: in passato (febbraio 2013) anche il Difensore civico del Comune si è occupato della vicenda, segnalando il caso di autovetture che transitavano liberamente all’interno dell’area mercatale, con pregiudizio per la sicurezza dei pedoni e dell’igiene delle vendite alimentari. Ricorderete che anche qui, all’indomani dell’inaugurazione del mercato, l’Ass. Santilli annunciava il rilascio dei Pass per i residenti, altro annuncio naturalmente disatteso.
Mi auguro pertanto che oggi sia l’ultimo mercato che si svolge in questa zona e che si lavori per il reintegro del mercato sulla Strada Parco altrimenti verificherò che gli organi competenti prendano decisioni vincolanti per il Comune sulla stregua di quanto già segnalato.