Si è svolta giovedì mattina la conferenza stampa della prima edizione Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015, organizzata in occasione del seminario Chefs de Mission (6-8 maggio), che ha visto la presenza in città di oltre 30 delegati dei Comitati olimpici dei 24 Paesi che parteciperanno all’evento sportivo in programma dal 28 agosto al 6 settembre.
In questo percorso, la visita è servita ai capi delegazione per verificare lo stato di avanzamento di tutti gli aspetti organizzativi, dal villaggio degli atleti agli impianti di gara e di allenamento, dagli accrediti ai trasporti, dalla sicurezza ai calendari delle gare e a tutti i servizi e gli adempimenti previsti dagli standard internazionali di accoglienza.
Il Comitato organizzatore – composto dai rappresentanti del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), del Comune di Pescara, della Regione Abruzzo, sotto l’egida del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM) – dopo aver ospitato nei mesi scorsi una serie di incontri tecnici preliminari, è ora impegnato nella programmazione delle tappe di avvicinamento all’evento, delle quali il seminario Chefs de Mission ha rappresentato un appuntamento fondamentale.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il vice sindaco Enzo Del Vecchio, il direttore generale del Comitato organizzatore Pescara 2015 Guglielmo Petrosino e il presidente della Commissione di coordinamento dei Giochi Stratos Karetos e il consigliere Alberto Balducci in rappresentanza della Regione Abruzzo.
“La macchina organizzativa nella sua fase operativa – ha spiegato il sindaco di Pescara Marco Alessandrini – è in realtà partita da mesi e ha finora svolto un lavoro intenso e lontano dai riflettori. Il nostro primo risultato sta nella soddisfazione espressa dai capi delegazione dei 24 Paesi in visita alla nostra città che saprà trarre una grande visibilità internazionale da questo evento sportivo”.
“Certo, abbiamo ancora tanto lavoro davanti – ha chiarito il direttore generale del Comitato organizzatore Pescara 2015 Guglielmo Petrosino – ma sapremo affrontarlo con lo stesso entusiasmo e lo stesso impegno che abbiamo messo finora, per fare di questo primo appuntamento con i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia un’edizione memorabile come lo sono stati i Giochi Pescara 2009”.
“Siamo convinti che sarà un grande evento di sport – ha dichiarato il presidente della Commissione di coordinamento dei Giochi Stratos Karetos – e lo dimostrano sia le iscrizioni numeriche avanzate finora dai Comitati olimpici dei 24 Paesi sia la capacità organizzativa del Comitato locale che ha saputo recuperare il ritardo su alcuni settori e si preparando al meglio per accogliere adeguatamente atleti, delegazioni e giornalisti”.
Alcuni numeri
24 Nazioni partecipanti (Albania, Algeria, Andorra, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Marocco, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia, Slovenia, Siria, Tunisia, Turchia).
11 Discipline (Aquathlon, Beach Handball, Beach Soccer, Beach Tennis, Beach Volley, Beach Wrestling, Finswimming, Canoe Ocean Racing, Open Water Swimming, Rowing Beach Sprint, Water Ski).
1511 Atleti e Staff delegazioni (*)
200 Arbitri e Giudici
500 Ospiti e Vip
120 Giornalisti
900 Volontari
(*) iscrizioni numeriche al 30 aprile, in corso di elaborazione. I dati definitivi saranno ufficializzati nei prossimi giorni.
Siti di gara
- Stadio del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le seguenti discipline: Aquatlhon, Beach Tennis, Beach Volley, Water Sky, Open Water Swimming, parte delle gare di Finswimming).
- Arena del Mare e zona antistante (dove si disputeranno le seguenti discipline: Beach Handball, Beach Soccer, Beach Wrestling, Canoe Ocean Racing, Rowing Beach Sprint).
- Piscine Le Naiadi (dove si disputerà una parte delle gare di Finswimming).
La comunicazione sportiva
Gli impianti saranno dotati di circa 2000 posti a sedere, con tribune dedicate ai giornalisti e operatori Tv, autorità, sponsor e delegazioni sportive. Sono previste postazioni di lavoro sulla tribuna dotate di tavolini, connessione internet ed elettrica, oltre ad aree dedicate per TV e commentatori e zona interviste. Il Main Press Center sarà ubicato all’interno del padiglione espositivo del Porto Turistico Marina di Pescara, accanto all’International Broadcasting Centre alla Medal Plaza e al FunVillage.
I Giochi del Mediterraneo saranno trasmessi in diretta RAI su canale HD (cerimonia di apertura; gare delle singole discipline; premiazioni; cerimonia conclusiva).
La cerimonia d’apertura del 28 agosto sarà trasmessa in diretta live. Le competizioni saranno trasmesse secondo un palinsesto definito che prevede un match al mattino o al pomeriggio e uno serale.
Grazie ad un sistema integrato e complesso di diffusione delle informazioni, sarà a disposizione un servizio completo per lo studio dei risultati. L’applicativo di un sistema di risultati è stato sviluppato seguendo le esigenze olimpiche (ORI).
Il sistema di diffusione delle informazioni (IDS) va ad aggiornare in tempo reale i tablet a disposizione, il sistema di informazione dei report e della grafica TV.
Il portale www.pescara2015.it è dinamico, completo e ricco di dettagli, ed è strutturato in diverse sezioni, con aggiornamenti quotidiani, nuovi comunicati stampa, risultati, curiosità, esame dettagliato dei documenti, dei servizi speciali sugli avvenimenti e sugli eventi organizzati, inclusi foto e video.
Lo sport come non l’hai mai visto
Nell’ospitare la prima edizione dei Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia dopo il grande successo dei Giochi del Mediterraneo del 2009, la città si è assunta l’onere e l’onore del lancio di una nuova, grande manifestazione internazionale. Per far questo il Comitato organizzatore, sta avviando una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di coinvolgere cittadini di Pescara e dell’Abruzzo e di attrarre visitatori e turisti italiani e stranieri.
Oltre a supportare la promozione di tutti gli eventi più importanti in programma fino all’avvio dei Giochi, saranno attivati progetti specifici che hanno l’obiettivo di trasferire il richiamo sportivo agli aspetti sociali e culturali in senso ampio e fare in modo che tutti si sentano non solo spettatori ma protagonisti dell’evento.
Il claim “Lo Sport come non l’hai mai visto” sintetizza efficacemente questa idea: nasce così il contest fotografico “Pescara come non l’hai mai vista”, una sorta di reportage collettivo che invita gli appassionati a raccontare la città attraverso le immagini degli aspetti più belli, ma anche più nascosti e originali di Pescara, che saranno utilizzate per le grandi affissioni. Allo stesso modo, l’iniziativa “Volontario per piacere” finalizzata al reclutamento dei volontari, scelti soprattutto tra i giovani delle scuole superiori abruzzesi attraverso una campagna virale sui social network mediante l’attivazione di un casting denominato “Faccia da Volontario” e affissioni di manifesti promozionali 6x3.
Le infradito (Flip-Flop), il simbolo della spensieratezza, fino al tramonto e oltre
I Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia vogliono rappresentare un modo nuovo di vivere lo sport, con una visione che all’elemento competitivo unisce il divertimento. Che sia atleta, spettatore o semplice cittadino, Pescara 2015 vuole coinvolgere tutti in una grande festa, che parte dalla spiaggia e finisce sulla spiaggia. Simbolo di questo concept sono le infradito, nel mondo chiamate flip-flop, elemento irrinunciabile dell’estate che a Pescara quest’anno sarà più lunga: in gomma, in tela, in cuoio, sono da sempre sinonimo di semplicità, di spensieratezza e di buonumore.
Le infradito hanno un'origine antichissima – calzature simili erano già di uso comune nell'antica Roma e in Grecia dove i modelli più elaborati erano ricercati come status symbol e da sempre sono di uso in Giappone – e oggi sono un accessorio di gran moda sul quale si sono misurati grandi stilisti e numerosi brand dello sport e dell’abbigliamento casual: comodo e disimpegnato, rappresentano l’elogio della libertà del piede, il limen luminoso tra l’andare scalzi della recente tendenza occidentale dello “scalzismo” dei barefooters negli Stati Uniti e nell’Europa del Nord, e la necessità, comunque, di proteggersi dall’asfalto bollente delle estati infuocate; libertà di lanciarle non appena rientrati a casa, o di sfilarle mollemente sotto il tavolino del bar lasciando che i piedi si accarezzino l’un l’altro; libertà di indossarle anche fino al tramonto. E oltre.
Green Games
Pescara ci proverà. Ce la metterà tutta a fare in modo che i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia siano ricordati anche come i primi a basso impatto ambientale. L’ambizioso progetto prevede il rispetto di una serie di principi di risparmio non solo economico, ad esempio l’utilizzo di strutture esistenti o comunque costruzioni temporanee e non invasive, il massivo utilizzo della strada parco e della pista ciclabile, il possibile utilizzo di auto e bici elettriche (bike sharing), la raccolta differenziata e, non ultimo, il “Save your patent bus”, un servizio bus dedicato al trasporto notturno.
Il logo
Tre terre, tre popoli, un unico mare: cerchi e colori raccontano in maniera efficace la storia dei popoli del Mediterraneo. Sono questi i concetti intorno ai quali si è sviluppato il logo dei Giochi del Mediterraneo Pescara 2015.
I tre continenti, Europa, Asia e Africa, con i loro tre popoli, si stringono in cerchio intorno allo stesso mare, un’unica cultura definita da tre colori dominanti. Tre mezzelune che richiamano tre piccoli cerchi che a loro volta testimoniano i milioni di individui che si fanno popoli e che finiscono per dare vita a un unico cerchio multiforme e variegato, figura principale e unificatrice, capace di riunire in una identità comune, senza gerarchie. Ad attrarre al centro le tre terre e i tre popoli, come spinti dalla forza centripeta della condivisione; è una corte comune, un mare di mezzo: il Mediterraneo che ci ricorda che tutti i paesi che vi si affacciano sono discendenti di un unico antenato, il popolo dei Pelasgici, la Stirpe del Mare di Mezzo, gli uomini liberi del Mare.
Un logo con molte gradazioni che si ispirano alle diverse culture, religioni e società che, condividendo i valori dello sport, trasformano le differenze in bellezza e ricchezza comune: l’energia del giallo, la riflessione profonda invocata dall’azzurro, la libertà evocata dal verde, sono i tre colori dominanti che identificano la Civiltà Mediterranea, l’identità collettiva e orgogliosa dell’Essere Mediterraneo.