Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Requiem Giuseppe Verdi, sabato lo spettacolo di Jonathan Tabacchiera in Sala Consiliare

Condividi su:

Presentato l'evento che sabato 7 febbraio alle ore 17,30 porterà presso la Sala Consiliare un'opera particolare e multiforme, che nasce dalla fantasia artistica del coreografo Jonathan Tabacchiera e si unisce al coro di eventi ed iniziative che contribuiscono alla raccolta di fondi pro Federico Cetrullo, il ragazzo di 23 anni che aspetta di essere operato in Svizzera per tornare a camminare. Lo spettacolo sarà replicato sempre sabato al MuMi di Francavilla.

Alla conferenza hanno preso parte il sindaco Marco Alessandrini, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, l'assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, Jonathan Tabacchiera coreografo del Requiem, il fotografo Denis Magro (autore della mostra Pure Temptation che racconta il Requiem),l'attore e regista Randall Paul autore di un cortometraggio sul Requiem, Angelo Losito (attore), Celeste Paul e Rosa Anna Buonomo. L'evento sarà gratuito, ma il pubblico potrà lasciare la sua offerta per la causa di Federico.

"Si tratta di un evento a cui teniamo molto, perché porta un'esibizione di qualità – introduce il presidente Antonio Blasioli - che ha girato palcoscenici importanti e che ci fa onore, perché arriva da un nostro talento e che siamo felici di portare anche a Pescara, in modo da restituire a Jonathan Tabacchiera l'abbraccio della città da cui ha mosso i primi passi".

"Ringrazio chi continua a spendersi per Federico Cetrullo – aggiunge il sindaco Marco Alessandrini – una maratona che ha coinvolto tante identità artistiche che raccontano altrettante storie ed espressioni. Sono contento perché con lo spettacolo di sabato sfatiamo anche il mito del nemo profeta in patria, perché restituiamo a Jonathan l'occasione di mostrare il suo talento che la città non ha saputo dargli prima, rendendo l'appuntamento doppiamente importante".

"E' doloroso vedere un talento del genere privo di uno spazio importante nella città che gli ha dato le origini – aggiunge l'assessore Giovanni Di Iacovo – Noi abbiamo avuto modo di averlo ospite per la notte Bianca dell'Aurum dove Jonathan ha portato una tranche del Requiem e sabato offriremo uno spettacolo pieno, emozionante e pieno di emozione perché riassume il felice inizio di quella che sarà una brillante carriera".

"Il Requiem è nato nel 2013 – racconta Jonathan Tabacchiera – mia madre aveva avuto un grosso problema di salute, io in quel periodo incontrai un importante coreografo spagnolo che voleva rimettere in scena il suo requiem degli anni '80, mi offrì di aiutarlo e sul palco andò la mia versione del Recordare e Agnus Dei. Dopo quell'occasione e grazie a lui si sono aperti i sipari di palcoscenici importantissimi al mondo, che io ho avuto la fortuna e l'onore di calcare. Così, ho regalato quel lavoro a mia madre che nel frattempo stava bene. Sempre nel 2013 al Premio Roma Danza ho vinto e ho rappresentato l'Italia nel mondo, Russia compresa, dove ho portato un estratto del Requiem. A ottobre dello scorso anno ho conosciuto Denis Magro, fotografo e compagno creativo di questa impresa e abbiamo messo insieme tutti i pezzi che mancavano al Requiem, arrivando all'attuale versione. Siamo andati in scena aggiungendo una mostra fotografica che ne è diventata parte e che portiamo nei foyer dei teatri dove arriva il Requiem. In seguito è arrivato anche il cortometraggio cinematografico girato con Randall Paul e il quadro si è completato. Quando ho visto gli occhi sofferenti di Federico mi sono tornati in mente quelli di mia madre che stava male e ho voluto fare con lui quello che avevo fatto con lei, donargli il mio lavoro con la speranza che anche Federico possa tornare a stare bene".

"Il corto sul Requiem lo abbiamo girato in sole cinque ore per quanto è stato emozionante – spiega Randall Paul, attore in veste di regista, pienamente naturalizzato abruzzese, vive a Miglianico con la moglie Celeste e insieme hanno una scuola di recitazione – abbiamo avuto la possibilità di avere come scenario lo splendido Castello di Semivicoli, grazie a Marina Cvetic Masciarelli e saremo felici di offrirlo alla causa di Federico che ci tocca tutti.

Condividi su:

Seguici su Facebook