Di seguito la dichiarazione del sindaco Marco Alessandrini sulla sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Chieti, a nome del Comune di Pescara, parte civile nel procedimento.
"La sentenza teatina suscita malcelato sconcerto nelle comunità territoriali – dichiara Alessandrini - Una breve Camera di Consiglio e uno scarno dispositivo pongono una pietra tombale sul primo grado di giudizio di una vicenda che ha sensibilmente scosso l'opinione pubblica per i suoi riflessi sulla salute.
Il Comune di Pescara, specie considerando l'intervenuta assoluzione per il reato di avvelenamento delle acque, dovrà leggere con attenzione le motivazioni della sentenza per valutare qualunque forma di ulteriore azione giudiziaria.
Da sindaco, la lezione che ne traggo è comunque quella per cui oggi la tutela del territorio resta una priorità centrale della Pubblica Amministrazione per bloccare sul nascere fenomeni gravissimi di inquinamento".