Conto alla rovescia per un evento che nasce per ridare centralità all'Aurum nella vita culturale di Pescara e dell'Abruzzo, in un'ottica di forte apertura all'esterno e alla contemporaneità . E' il senso de "Dal Tramonto all'....Aurum", l'evento organizzato dall'Amministrazione Comunale, che vede in prima linea l'Assessorato alla Cultura e l'Aurum, nel ruolo di coordinamento artistico-organizzativo, che verrà presentato alla stampa con il programma dettagliato giovedì 18 dicembre alle ore 11,30, Sala Giunta.
"La città è invitata a partecipare a quello che non è un semplice appuntamento natalizio, ma un vero e proprio evento culturale – così il sindaco Marco Alessandrini – Abbiamo bisogno di rilanciare i luoghi della cultura in città , a partire dall'Aurum che è quello più prezioso e prestigioso anche per la sua storia architettonica e identitaria. Il 20 dicembre tutte le stanze dell'Aurum saranno aperte allo spettacolo e fra queste incontreremo personaggi come Enrico Vanzina, Enrico Vaime, Gio' Di Tonno, Mimmo Locasciulli, Vincenzo Olivieri, insieme a band e gruppi folkloristici e di musica popolare, giovani talenti che esprimeranno la propria creatività con opere, istallazioni, e tante altre cose. Oltre 30 manifestazioni nella lunga notte dell'Aurum per vivere il più affascinante luogo di Pescara".
"Si svolgerà dalle ore 18.00 di Sabato 20 alle ore 6.00 di domenica 21 dicembre 2014, una maratona inedita per dodici ore – illustra l'assessore Giovanni Di Iacovo – articolata fra musica, teatro, letteratura, spettacoli di vario genere, mostre, installazioni e incontri con personaggi del mondo culturale e dello spettacolo nazionale. Un evento che nasce con la preziosa collaborazione del mondo culturale del territorio. Gli artisti che si esibiranno hanno offerto la loro partecipazione in modo liberale, e di ciò li ringraziamo a nome di tutta la città , perché viviamo tempi e situazioni difficili. Lo hanno fatto perché hanno compreso l'importanza della partecipazione all'apertura e al rilancio l'Aurum in una stagione in cui la cultura va rimessa al centro dell'attenzione delle istituzioni, in quanto la carenza di risorse sta lacerando tutto il comparto".
"Con questo evento vogliamo non solo rilanciare la centralità Della Fabbrica Delle Idee nella città e nella Regione, ma far vivere lo spazio alla città e ai tanti artisti che non hanno mai avuto la possibilità di esprimere le loro potenzialità artistiche – aggiunge Licio Di Biase animatore culturale della struttura - L'Aurum può e deve diventare il simbolo di una città dall'immagine moderna, ma che riesce a concentrare la propria identità in un edificio nato tra il 1910 e il 1930, con la firma di Antonino Liberi, per il Kursaal e l'arch. Giovanni Michelucci per il resto della distilleria".