"Pescara deve tornare a splendere, noi vogliamo sostenerti perché crediamo in te e che tu vinca le elezioni. Non pensiamo alle poltrone, non ci interessa il do ut des, e
non vogliamo metterti in difficoltà come hanno fatto altri, in questi cinque anni, con l'attuale amministrazione. Il nostro obiettivo è far rinascere Pescara puntando sulle infrastrutture: stazione, aeroporto e porto".
Parole di incoraggiamento per Guerino Testa da Ermanno Ricci, fondatore di Rinascita Popolare, che alle prossime elezioni sosterrà la candidatura a sindaco del presidente uscente della Provincia.
Conoscendo uno ad uno i candidati Testa ha sottolineato che con Ermanno Ricci sono stati trovati "dei punti di contatto programmatici che riguardano proprio le infrastrutture" e a questo proposito ha annunciato di volersi "battere con il sostegno del ministro Maurizio Lupi".
E proprio in merito alle infrastrutture Testa ha parlato della necessità di provvedere alla "ricapitalizzazione" per salvare l'aeroporto, di fare del dragaggio del porto "un intervento routinario" e di pensare una destinazione per "gli ampi spazi inutilizzati della stazione ferroviaria, che ora ha chiuso i battenti la notte".
Il candidato sindaco ha fatto anche riferimento ad altri temi: la viabilità , "da rivedere", il commercio "su cui puntare e che è strettamente connesso alla viabilità ", la cultura e il turismo, che "non vanno intesi solo a livello cittadino, come promozione".
E poi l'ex Cofa, "da abbattere subito per programmare il futuro di quell'area (mentre il consiglio comunale uscente ci ha messo di suo per bloccare i progetti sul vecchio mercato ortofrutticolo)". Ha ribaddito che la filovia è da realizzare ("per riportare il mercato sulla strada parco, che è un cantiere, servono un paio di mesi e si rischiano esposti"), e ha detto che si deve pensare alla "sicurezza e al decoro nei parchi". Sarà fondamentale, ha proseguito, avere in Comune "una corazzata" che si occupi di intercettare fondi europei per la città . Testa ha risposto anche ai grillini che gli contestano di andare nei mercati rionali in giacca e cravatta. "Qual è il problema? - si è chiesto. E' uno stile personale, una forma di rispetto per chi ho di fronte e l'importante è altro, l'importante sono i contenuti, le proposte, il diaologo che si crea con i cittadini".
Testa si è poi soffermato a parlare con i candidati di Rinascita popolare: molti giovani, tutti volti nuovi, ad eccezione di Valeriano Santurbano e Raffaele Roio.