“Pescara si prepara a organizzare una prima edizione straordinaria, formidabile, dei Beach Games 2015, i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia previsti per l’ultima settimana di agosto del prossimo anno. In città avremo almeno mille atleti, per circa 10 diverse discipline, che vedranno mobilitati l’Arena del Mare, lo Stadio del Mare, e altri due tratti di spiaggia libera, e poi l’impianto sportivo de Le Naiadi, la struttura che nel 2009 registrò il record mondiale di Federica Pellegrini in occasione dei Giochi del Mediterraneo, e il Porto Turistico. Il nostro sarà il ‘numero zero’ di una manifestazione nella quale sapremo di nuovo mostrare la competenza e le capacità emerse già nel 2009, grazie anche al supporto del Comitato dei Giochi, con il Presidente Addadi”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata presso la Sala Cascella, all’Aurum, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Comitato Internazionale Giochi del Mediterraneo Amar Addadi, del Segretario generale del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo Isidoros Kouvelos, che d’ora in avanti si occuperà in maniera specifica dell’organizzazione dell’evento pescarese, del Segretario generale Coni Roberto Fabbricini, Davide Tizzano, membro italiano del Comitato dei Giochi, il Segretario regionale del Coni Enzo Imbastaro e l’assessore comunale allo Sport Nicola Ricotta.
“La nostra nuova avventura – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – è cominciata nel giugno 2013 a Mersin, in occasione dello svolgimento della diciassettesima edizione dei Giochi del Mediterraneo, quella successiva all’edizione di Pescara rimasta ancora oggi ‘l’edizione dei record’. Il Comitato organizzatore con il Presidente Addadi aveva già da alcuni mesi esplicitato l’intenzione di organizzare oltre ai tradizionali Giochi, i Beach Games, per i quali non esiste, a oggi, un modello di riferimento, questo per rendere l’idea della sfida lanciata dal Comitato e l’importanza della sfida per la nostra città. A quel punto è stata predisposta la candidatura di Pescara contrapposta a quella di Marsiglia, Pescara rappresentata a Mersin da me, dall’assessore allo sport Ricotta e da una folta delegazione con molti degli organizzatori dei Giochi, come Mario Di Marco, Paolo De Angelis, e insieme abbiamo illustrato al Comitato Giochi la capacità organizzativa della nostra città. E siamo stati talmente convincenti da riuscire a prevalere su una nazione e su una città, forse la seconda o la terza in ordine di importanza della Francia, e il Comitato Giochi ha dato fiducia al capoluogo adriatico. Da quel momento, dunque dallo scorso giugno, è cominciata la parte organizzativa, abbiamo predisposto un Piano operativo, abbiamo ipotizzato le sedi in cui svolgere i Giochi, sedi che vedranno impegnati i nostri spazi aperti, le spiagge, riprendendo un trend che a Pescara esiste da anni con l’organizzazione di eventi sportivi e manifestazioni, dunque l’Arena del Mare, alla Madonnina; lo Stadio del Mare, dinanzi alla Fontana ‘La Nave’ del maestro Cascella, in piazza Primo Maggio; poi la spiaggia libera posta all’altezza di via Leopoldo Muzii; e infine la spiaggia libera accanto allo stabilimento balneare Le Naiadi. Per l’occasione punteremo anche a un coinvolgimento di Montesilvano per l’organizzazione del Villaggio dei Giochi. Oggi ospitiamo la delegazione ristretta del Comitato nella prima visita di sopralluogo e di organizzazione. I Beach Games 2015 sono sicuramente una sfida, ma siamo sicuri di farcela, proprio perché Pescara ha le potenzialità e le capacità necessarie. Fra qualche settimana ospiteremo anche la quarta edizione dell’Iron Man e abbiamo ormai quel know how utile, senza dimenticare che, considerando il respiro internazionale dell’iniziativa, la stessa è supportata anche dalla Regione Abruzzo che sarà al nostro fianco nell’organizzazione dell’evento sportivo che si svolgerà a fine agosto”. “Quella odierna – ha detto Monsieur Amar Addadi – è la prima visita del Comitato Organizzatore, quindi la responsabilità di seguire le successive fasi organizzative farà capo a Isidoros Kouvelos. Oggi abbiamo discusso dell’organizzazione dei Giochi, dunque degli impianti che ospiteranno le gare e della sistemazione logistica degli atleti. E’ la prima edizione dei Giochi sulla Spiaggia e visto il suo carattere innovativo è chiaramente una sfida difficile per tutti, per i tempi di preparazione che sono limitati e per la mancanza di esperienza. Ma abbiamo fiducia perché conosciamo le capacità di chi si occuperà della preparazione, ossia le stesse persone che hanno offerto al mondo lo spettacolo dei Giochi del 2009, ne conosciamo la competenza, e siamo sicuri della riuscita. Abbiamo già condiviso il percorso di organizzazione dei Giochi e siamo felici che, nonostante ci troviamo in un periodo particolare per Pescara, ossia in una fase pre-elettorale, comunque tutte le formazioni convergono su tale evento nell’interesse dell’organizzazione dei Giochi. I Beach Games vedranno la partecipazione di mille atleti per circa 10 discipline sportive”. “I Giochi sulla spiaggia – ha proseguito il segretario generale Coni Fabbricini – vedranno la partecipazione dei 24 paesi aderenti al Comitato: nei prossimi giorni stileremo l’elenco delle discipline sportive che proporremo di tenere, un elenco di almeno 14 sport, tra i quali verranno scelte 10 attività nella riunione del Comitato fissata per il prossimo 25 aprile. Sicuramente ci saranno il Beach Volley, il beach soccer, il beach tennis, il Nuoto Pinnato e lo sci nautico”. “E infatti – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – i Beach Games coinvolgeranno non solo le spiagge, ma anche Le Naiadi, ulteriormente migliorato dopo i Giochi del 2009, quando Federica Pellegrini registrò il record mondiale, e poi il nostro porto turistico per la disciplina della Vela, proprio per sottolineare che la città sarà coinvolta in tutta la sua lunghezza”.