Le dichiarazioni fatte circa un mese fa alle Tv e alla stampa dal primo cittadino Albore Mascia, ribadivano con fermezza che a causa della grave crisi finanziaria della Saga spa, la delibera regionale per la ricapitalizzazione, pari a 5,8 milioni di euro, era la cosa più giusta che si potesse fare e che il Comune di Pescara (che detiene il 10% delle quote azionarie) avrebbe fatto la propria parte e cioè versare nelle casse della Saga 576.000 euro. Tali dichiarazioni ci sembrarono avventate e fatte al solo scopo propagandistico, perché tutti sapevano della grave crisi di liquidità che investe l’amministrazione della città di Pescara. I nodi vengono al pettine oggi che l’Assessore Comunale delegato alle compartecipate Antonelli ribadisce che la quota di ricapitalizzazione spettante al Comune verrà versata in modo “simbolico” per mancanza di fondi.

       Oggi ribadiamo la necessità che la società che gestisce il nostro scalo aeroportuale abbia la sufficiente liquidità per la continuità aziendale, ma soprattutto per garantire e proteggere le professionalità acquisite nel corso degli anni nel comparto “gestione aeroportuale”. Una ulteriore immissione di capitale riservato ai soci attuali o potenziali nuovi soci privati è auspicabile solo se finalizzata a sviluppare un nuovo “business model” aeroportuale attraverso un piano industriale e un programma di investimenti mirati alla reale redditività. L’utilizzo di ulteriore capitale pubblico, solo per ripianare un situazione debitoria persistente già da anni, sarebbe alquanto improduttivo e costituirebbe un grave sperpero di denaro pubblico.

       Solo con la privatizzazione riusciremo a dare modernità, efficienza e produttività allo scalo per la reale economia del territorio abruzzese. Le Istituzioni dovranno farsi carico di rilanciare in modo concreto il turismo, che per la nostra Regione è fonte di inesauribile di ricchezza e che apporterebbe notevoli introiti nelle casse della società  di gestione (voli charters incoming), mentre agli amministratori della Saga spetta un ruolo importante e cioè di “Far volare l’Abruzzo nel mondo”. Solo l’attivazione del volo Pescara-Fiumicino-Pescara (hub principale italiano) eseguita 3 volte al giorno ci permetterà di “Far volare l’Abruzzo nel mondo”.