“E’ scattata stamane, come previsto, l’apertura del cantiere per i lavori di riqualificazione del parcheggio della golena nord, lavori che andranno avanti per lotti progressivi, cominciando dall’area della Pescarina: le transenne da oggi hanno chiuso al traffico l’area compresa tra l’ex Circolo Canottieri sino al ponte Risorgimento, vietando alle auto anche la rampa di via Spalti del Re. Ovviamente si procederà occupando progressivamente porzioni di parcheggio che verranno di volta in volta sottratte all’utilizzo, ma per periodi brevissimi, secondo un cronoprogramma redatto a inizio settimana. Ad aggiudicarsi l’intervento, sulle 96 ditte che hanno partecipato alla gara, è stata la Esse Ci Srl, di Anagni per una somma di 108mila 549,30 euro, oltre a 3mila 517,77 euro come oneri per la sicurezza, ditta che ha offerto un ribasso del 29,046 per cento sul prezzo a base d’asta di 156mila 170 euro. Le opere dureranno, complessivamente, 45 giorni, dunque dovranno concludersi entro il prossimo 10 maggio, e per ovvie ragioni faremo in modo che non vadano a interferire con la piena fruibilità dell’area di sosta, di elevato valore strategico, situata in pieno centro. Intanto oggi la novità non ha destato grossa sorpresa visto che già da una settimana abbiamo effettuato un’opera di informazione a tappeto tra tutti i potenziali utenti dell’area di sosta, a partire dai dipendenti degli Uffici comunali. Qualcuno stamane ancora aveva parcheggiato nell’area, nonostante i segnali di divieto, ma ovviamente non è stata rimossa alcuna auto, ma piuttosto l’impresa ha atteso con pazienza l’uscita dagli uffici per completare l’allestimento del cantiere”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’avvio odierno delle opere.
“Parliamo di un cantiere di grande importanza se consideriamo l’estrema fruibilità dell’area della golena nord, con la potenzialità a ospitare almeno 300 auto in sosta ogni giorno – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -, senza dimenticare che di fatto la golena rappresenta uno dei principali assi di collegamento tra la parte est e quella ovest della città, via d’accesso privilegiata verso due ospedali cittadini, con migliaia di attraversamenti ogni giorno che, in qualche modo, giustificano l’usura dell’asfalto e dell’arredo urbano e, al tempo stesso, ne rendono indispensabile la manutenzione straordinaria, con la sistemazione e la razionalizzazione delle aree destinate a parcheggio. E, nella predisposizione del progetto, abbiamo ricordato quella che era la storica immagine della golena, una distesa di verde, porta d’ingresso verso il Parco fluviale, un’immagine poi sostituita dalla banchina di cemento armato, che a questo punto andremo però ad addolcire prevedendo il ripristino di fasce di verde, che avranno una funzione di filtro e di separazione tra la parte carrabile della strada, quella pedonale e gli stalli per la sosta, senza per questo ridurre il numero dei parcheggi disponibili. Gli interventi messi in programma sono riferiti alla sistemazione delle aree utilizzate da parte dell’utenza pubblica come aree di sosta, soprattutto nelle fasce orarie legate alle attività lavorative e commerciali, essendo situate a ridosso di molti uffici pubblici come Comune, Provincia, Questura, Uffici finanziari, Prefettura. Tale ambito che registra, inevitabilmente, anche un elevato flusso pedonale necessita di interventi capaci di salvaguardare la pubblica incolumità eliminando le interferenze, oggi esistenti, tra veicoli e pedoni. Infatti la definizione delle corsie di percorrenza e degli spazi per la sosta è fondamentale per una buona regolamentazione del traffico e una sua maggiore sicurezza e fluidità. Le opere progettuali previste sono la fresatura dell’asfalto dissestato sino a una profondità di 4 centimetri e il successivo rifacimento della sede stradale con la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale e verticale per l’individuazione esatta degli stalli di sosta e delle corsie di manovra. Inoltre andremo a realizzare delle aree riservate ai percorsi pedonali, per consentire agli automobilisti di entrare o uscire a piedi nell’area di parcheggio in tutta sicurezza, senza dover zigzagare tra le auto in transito, e realizzeremo le aree destinate a verde con la manutenzione delle alberature oggi esistenti, i platani, e la creazione di nuove aiuole che avranno la funzione di filtro tra la viabilità e le aree di sosta. Nello specifico andremo a installare piante arbustive alte tra 80 centimetri e 1 metro come l’Ibisco, la Forsizia Viridissima, e la Punica granatum, ossia piante di melograno, utili alla qualificazione estetica dell’area golenale. Per la realizzazione delle opere abbiamo già acquisito l’autorizzazione paesaggistica del Direttore del Dipartimento attività tecniche, il nulla osta favorevole del Ministero per i Beni e le Attività culturali e il parere favorevole dell’Agenzia del Demanio. Non solo: l’appalto prevede anche la pulizia delle pareti che costeggiano il parcheggio e, soprattutto, con il ribasso d’asta è stato redatto uno studio progettuale per prevedere l’installazione delle telecamere lungo tutta l’area oggetto dei lavori e l’installazione, ai tre ingressi del lungofiume, ossia dalla rotatoria di via Paolucci a est, via Spalti del Re e via Valle Roveto a ovest, di un’apposita segnaletica semaforica che indicherà il divieto di transito in caso di esondazione del fiume. Stamane abbiamo aperto ufficialmente il cantiere che non ha determinato grossi disagi, anche se nei prossimi giorni comunque l’assenza di una parte di quei preziosi posti auto potrà causare qualche difficoltà. I lavori sono partiti dalla ‘Pescarina’ con la chiusura alla sosta e al transito dell’area sino al ponte Risorgimento, quindi proseguiranno verso il mare, interessando progressivamente lotti di parcheggio che saranno sottratti all’uso per brevi periodi. Ovviamente ci scusiamo per gli eventuali disagi che dureranno, però, solo 45 giorni, ma l’obiettivo è quello di restituire alla città un’area pienamente fruibile e sicura. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione alla segnaletica stradale assicurandosi di non lasciare la propria vettura in sosta nelle aree di divieto”.