La Grande Pescara è vicina ad Attilio Di Mattia, la cui unica responsabilità è stata quella di aver tentato di trasformare Montesilvano in una città moderna, efficiente e soprattutto libera dai giochi di potere che da sempre la strangolano.
La classe politica montesilvanese non poteva restare immobile dinanzi al rischio che, con il cambiamento messo in moto da Di Mattia, sarebbero venute meno rendite di posizione, strapuntini e prebende di vario genere.
Sicuramente, da questo punto di vista, Di Mattia paga la scelta di essersi detto favorevole al progetto della Grande Pescara: una scelta coraggiosa proprio perché comporta la riduzione delle poltrone da assegnare: e il rischio di dover lasciare il posto in consiglio comunale e magari dover cominciare a lavorare era ed è troppo alto per molti dei politici, non solo montesilvanesi.
Di Mattia ha manifestato coraggio, lungimiranza e senso delle istituzioni: tutte doti che i suoi omologhi sindaci di Pescara e Spoltore non hanno dimostrato di possedere.