“Sono stati illuminati a giorno i due sottopassi ferroviari, carrabili e pedonali, di cui l’amministrazione comunale ha assunto dalla scorsa settimana la gestione della manutenzione ordinaria in virtù di una convenzione istituita con Rete Ferroviaria Italiana. Oltre 40 i punti luce che oggi danno luminosità e sicurezza sotto ciascuna delle due gallerie, con il ripristino dei fari rotti e il potenziamento garantito attraverso l’installazione di nuovi impianti, con l’obiettivo di tutelare tutti i fruitori dello scalo che di giorno o di notte si trovano a transitare sotto i due tunnel, interventi che, come preannunciato, abbiamo messo a segno attraverso Pescara Gas”.
Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando l’intervento attuato.
“Appena lo scorso 3 febbraio abbiamo annunciato l’avvio della manutenzione dei sottopassi – ha detto il sindaco Albore Mascia -, aree strettamente pertinenziali allo scalo ferroviario, che però versano, evidentemente, in condizioni di degrado, un problema che ha più volte giustamente suscitato le sensibilità dei cittadini, dei passanti, di amici, che hanno sollecitato una mia presa di posizione in merito alle condizioni di quegli spazi, punto di approdo e di passaggio anche per chi arriva a Pescara per godere delle sue attività di intrattenimento, per lavoro, per studio o per vacanza. Nello specifico parlo del sottopassaggio nord, che consente l’accesso da via Ferrari all’atrio della stessa stazione centrale, quotidianamente utilizzato da centinaia di persone, a partire dagli studenti. E poi il sottopassaggio più a sud. Sulle condizioni di tali aree appena lo scorso 22 gennaio ho inviato una lettera all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Spa Mauro Moretti, al Presidente di Centostazioni Paolo Torresani e all’amministratore delegato di Centostazioni Paolo Simioni, sottolineando come tale accesso avrebbe bisogno di un sistema di videosorveglianza per meglio tutelare le centinaia di persone che ogni giorno lo attraversano, uno spazio che peraltro oggi, di notte, si trasforma in un dormitorio dopo che le stesse Ferrovie hanno deciso di chiudere la stazione, lasciando fuori persone che, come già abbiamo fatto presente nei giorni scorsi, rifiutano una sistemazione alternativa, come il dormitorio o l’albergo, perché ne rifiutano le regole. Peraltro ho anche ricordato come le porte laterali di tali sottopassaggi siano costantemente oggetto di atti vandalici, rendendo necessario dotare la zona di un sistema di controllo che tuteli l’incolumità dei cittadini. Nei giorni successivi c’è stata una fitta corrispondenza con Ferrovie che ci ha indotto a due soluzioni drastiche e importanti, ossia la nostra amministrazione comunale ha deciso di assumere personalmente il carico della manutenzione ordinaria dei sottopassi: attraverso Attiva stiamo effettuando il lavaggio delle aree con la macchina idropulitrice almeno due volte a settimana, ossia il lunedì e il giovedì, garantendo la disinfezione dei due spazi, dei due tunnel, specie al fine di eliminare l’insopportabile odore di urina che oggi caratterizza le due aree. In questo modo garantiamo dignità e decoro a quegli spazi. Attraverso Pescara Gas abbiamo invece assunto anche la gestione dell’impianto della pubblica illuminazione, effettuando, come prima azione, il potenziamento dei punti luce per illuminare a giorno i due tunnel, sullo stile di quanto già fatto nel sottopasso di via Michelangelo, dove però, ovviamente, abbiamo portato avanti un progetto di riqualificazione complessivo più completo e importante anche dal punto di vista estetico-progettuale. Le operazioni di disinfezione sono partite già lo scorso 4 febbraio – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – e si svolgono ogni lunedì e venerdì dalle 6 alle 8.30 del mattino. Ieri sera invece con gli uomini di Pescara Gas abbiamo effettuato il collaudo dei nuovi impianti luce, oltre 40 su ciascun tunnel, installati sotto le due gallerie oggi illuminate a giorno, garantendo piena visibilità a chi comunque si trova a transitarvi sotto e scoraggiando piuttosto la presenza di traffici sospetti, tenendo fede agli impegni assunti con Ferrovie”.